Diocesi: Acireale, domani il vescovo Raspanti incontra i giovani imprenditori che hanno vinto concorso Regione Sicilia

Domani, mercoledì 4 agosto, alle ore 11, nel palazzo vescovile di Acireale, si terrà la conferenza stampa per informare del risultato conseguito da una nascente start up del “ConLab” di Acireale. Saranno presenti mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, i giovani che hanno ottenuto il successo e Giuseppe Cavallaro, direttore della sede di Acireale del Credito siciliano-Creval, gruppo bancario Credit Agricole.
Il team “Bencler”, composto da Cristina Barnabà, Bruno Barnabà, Emanuele Giuffrida e Stefano Grasso, ha partecipato al concorso “La tua idea di impresa in Sicilia”, bandito dalla presidenza della Regione siciliana e dall’ Irfis, aggiudicandosi il quarto posto nella graduatoria dei dieci migliori progetti, selezionati tra gli oltre 40 concorrenti, meritevoli del premio di diecimila euro ciascuno.
La cerimonia di premiazione si è tenuta lunedì 2 agosto alle ore 17, presso il PalaRegione di Catania: presenti il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, il presidente dell’Irfis, Giacomo Gargano, ed il presidente del comitato di valutazione dei progetti, Rosario Faraci (docente dell’Università di Catania).
L’idea imprenditoriale, proposta dai quattro giovani futuri startupper, riguarda la creazione di un brand di orologi sostenibili, caratterizzati da materiali, design e finiture innovativi.
“Bencler” è uno dei cinque team vincitori della seconda Call for Ideas di ConLab Acireale, lo spazio di coworking, nato a seguito di un accordo tra l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, la Fondazione Città del Fanciullo – Acireale, la diocesi di Acireale e il Credito siciliano-Creval, gruppo bancario Credit Agricole dedicato esclusivamente ad attività auto-imprenditoriali per promuovere la cultura dell’imprenditorialità e dell’innovazione.
“ConLab” Acireale è un laboratorio di creatività, dove i giovani con le loro idee e competenze possono incontrarsi e collaborare secondo il principio della “contaminazione” e sviluppare attivamente i propri progetti di impresa.

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