Sant’Anna di Stazzema: Fico, “ferita profonda nella storia del nostro Paese”

“La strage di Sant’Anna di Stazzema è una ferita profonda nella storia del nostro Paese”. Così il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, in un post condiviso sui social network in occasione del 77° anniversario dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema. “Il 12 agosto 1944 – ricorda la terza carica dello Stato – le truppe naziste trucidarono 560 persone, tra cui bambini, donne, anziani”. “Custodire il ricordo delle vittime della barbarie nazifascista – ammonisce Fico – rappresenta un dovere civile e morale per ognuno di noi: perché è grazie alla memoria e alla consapevolezza che ne scaturisce che possiamo portare avanti come comunità un impegno costante contro odio e violenza”. “Così come – prosegue – è dovere delle Istituzioni non lasciar calare nell’oblio un dramma che ha segnato la nostra comunità e impegnarsi fino in fondo per rimuovere ogni segreto e zona grigia che ancora avvolge alcune pagine drammatiche della storia d’Italia”. “Sul portale della Camera dedicato alle commissioni di inchiesta – evidenzia il presidente – sono accessibili i documenti acquisiti dalla Commissione che ha indagato sulle anomale archiviazioni provvisorie e sull’occultamento dei 695 fascicoli ritrovati nell’‘armadio della vergogna’ e riguardanti circa 15mila vittime”. “Da quell’abisso in cui eravamo sprofondati – osserva – l’Italia è riuscita a rialzarsi, a reagire e a riscattarsi, riconoscendosi pienamente nei principi di libertà e di democrazia della nostra Carta Costituzionale e nel patrimonio di valori ispirati alla solidarietà ed al rispetto dei diritti di ogni individuo”.
“Valori che – conclude Fico – nulla hanno perso della loro forza e vitalità e che devono continuare a guidare le nostre scelte, per superare le sfide più difficili del nostro presente e costruire così un futuro di progresso, giustizia e pace per noi e per le generazioni che verranno”.

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