Coronavirus Covid-19: Salesiani Genova, una carta spesa per 70 famiglie bisognose di Sampierdarena

Oltre 70 famiglie bisognose del quartiere genovese di Sampierdarena hanno ricevuto una carta spesa che permetterà loro di fare acquisti per 35 euro la settimana per i prossimi tre mesi, per un totale di 420 euro a famiglia. Si tratta di un aiuto concreto messo in campo nella parrocchia salesiana “Don Bosco” di Genova grazie ad un finanziamento arrivato da “UsAid”, l’agenzia per lo sviluppo internazionale americana, a “Salesiani per il Sociale Aps” e all’Ong salesiana “Volontariato internazionale per lo sviluppo” (Vis). Lo riferisce oggi l’agenzia salesiana Ans. Hanno ricevuto la carta famiglie originarie del Senegal, della Tunisia, dell’Ecuador, dell’Europa dell’Est e dell’Italia; vivono a Sampierdarena da anni e, se prima della pandemia riuscivano a mantenere, non senza difficoltà, una famiglia, oggi non ce la fanno più. Complessivamente per Sampierdarena sono 30mila euro. La scelta delle famiglie ha visto impegnati don Pierdante Giordano, parroco del “Don Bosco”, con i volontari del gruppo Caritas parrocchiale e il “Nodo sulle ali del mondo”, referente a Sampierdarena di “Vis” e “Salesiani per il Sociale Aps”. “L’85% di persone che aiutiamo con questa Carta spesa sono immigrati e ciò che più colpisce è l’assoluta mancanza di reddito: alcuni hanno Isee nulli o anche di 500 euro (uno dei criteri per accedere alla card, oltre ad avere dei figli, era un valore dell’Isee sotto i 6mila euro, ndr). Inoltre, il 30% di queste famiglie è senza titolo di studio e sempre il 30% sono donne sole con figli”, afferma Ermete Meda, del “Nodo sulle ali del mondo”. “Quello che stiamo dando oggi è un contributo alla sopravvivenza – osserva Meda – mentre ci vorrebbe una presa in carico da parte delle istituzioni per una vera integrazione”. La Caritas di Sampierdarena attraverso i salesiani del Don Bosco da anni aiuta diverse famiglie del territorio in condizioni di povertà: “Per ora ne seguiamo 180 e queste 72 sono le più bisognose tra quelle a cui ogni settimana i giovani del ‘Don Bosco’ portano i pacchi spesa che preparano attingendo al Banco alimentare. Questa card è un grande aiuto per questi nuclei, che comunque noi continueremo ad aiutare” spiega Meda. Il progetto non si è limitato solo alle card ma a Sampierdarena ha visto anche la distribuzione di dispositivi di protezione, quando lo scorso anno erano difficili da reperire, e di 470 tablet in tutta Italia, per permettere a chi non poteva permetterselo un dispositivo per seguire la didattica distanza.

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