Ue-Stati Uniti: telefonata tra Von der Leyen e Biden. Collaborazione su vaccini, commerci, clima. Invito al vertice sulla salute a Roma il 21 maggio

(foto SIR/European Commission)

“Sono stato lieta di parlare con il presidente Biden, il primo di molti scambi e l’inizio di una buona collaborazione personale”. Lo ha affermato Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, dopo la telefonata di ieri sera con il neo presidente Usa. “Come simbolo di questo nuovo inizio, il presidente Biden ed io abbiamo deciso di sospendere tutte le nostre tariffe imposte nel contesto delle controversie Airbus-Boeing, sia su prodotti aerei che non, per un periodo iniziale di 4 mesi. Entrambi ci siamo impegnati a concentrarci sulla risoluzione delle nostre controversie sugli aeromobili, sulla base del lavoro dei nostri rispettivi rappresentanti commerciali. Questa è un’ottima notizia per le imprese e le industrie su entrambe le sponde dell’Atlantico e un segnale molto positivo per la nostra cooperazione economica negli anni a venire”. Von der Leyen ha specificato: “Il presidente Biden e io abbiamo anche discusso delle molte sfide che condividiamo come alleati. In primo luogo, la pandemia Covid-19 e i vaccini. L’Ue e gli Stati Uniti sono entrambi i principali produttori di vaccini e abbiamo un forte interesse a lavorare insieme per il buon funzionamento delle catene di approvvigionamento globali. Per preparare meglio il mondo ad affrontare future pandemie e migliorare la sicurezza sanitaria in tutto il mondo, ho invitato il presidente Biden al vertice mondiale sulla salute a Roma il 21 maggio”.
“Abbiamo quindi discusso della nostra cooperazione sull’azione per il clima e della nostra responsabilità comune per proteggere il pianeta. Quindi, abbiamo discusso del futuro delle nostre relazioni economiche. Ho proposto una nuova partnership radicata nei nostri valori e principi condivisi. Ho anche proposto di istituire un Consiglio per il commercio e la tecnologia a livello ministeriale per affrontare le sfide dell’innovazione. In materia di politica estera, abbiamo deciso di intensificare la nostra cooperazione come partner affini e di sostenere la democrazia, la stabilità e la prosperità sullo sfondo di un ambiente internazionale in rapida evoluzione. Lo faremo in stretta collaborazione con la Nato”. Fra i temi discussi anche la situazione in Russia e in Ucraina.

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