Papa in Iraq: incontro interreligioso a Ur. Due giovani cristiano e musulmano, “non vogliamo la guerra, la violenza, l’odio”

È cominciato con il canto della lettura tratta dal Libro della Genesi e di un brano del Corano ad Ur l’Incontro Interreligioso ad Ur. I primi a prendere la parola dopo il saluto del card. Louis Raphaël Sako, patriarca di Babilonia dei Caldei, sono stati due giovani, Dawood Ara, cristiano, e Hasan Salim, musulmano, entrambi di diciottenni di Bassorah. Compagni di studio e di gioco, hanno avviato insieme un’attività di vendita di vestiti per coprire le spese degli studi. “Anche se Dawood ed io non apparteniamo alla stessa religione – dice Hasan -, le nostre storie mostrano come sia possibile lavorare insieme, e anche che si può essere amici”. “Ci piacerebbe – aggiunge Dawood – che molti altri iracheni vivessero la nostra stessa esperienza. Noi non vogliamo la guerra, la violenza, l’odio: noi vogliamo che le persone nel nostro Paese lavorino insieme e siano tra loro amiche. La ringraziamo molto, Santo Padre, per averci invitato a dare questa testimonianza e preghiamo per Lei, così come per l’Iraq e per il mondo intero. Per favore, preghi per la pace in Iraq, e affinché la convivenza possa sempre essere raggiunta. La ringraziamo tutti”.

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