Otto marzo: suor Bernardinis (monache Cascia), “senza le donne non c’è futuro per il Paese. I governanti lavorino per la parità”

“La crisi della pandemia rischia di rendere vani i sacrifici e le lotte per la parità di genere delle donne, che ancora una volta risultano vittime. Penso alle centinaia di migliaia di donne che nel 2020 in Italia hanno perso il lavoro”. A parlare, è la madre priora del monastero Santa Rita di Cascia, suor Maria Rosa Bernardinis, in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, lunedì 8 marzo. In un messaggio diffuso in vista dell’8 marzo la religiosa afferma di pregare, insieme alle consorelle, “ogni giorno il Signore per il nostro universo tutto al femminile, il quale attende ancora una vera rivoluzione sociale, economica e culturale necessaria a raggiungere la parità dei diritti. Una parità non più rinviabile. È per questo che faccio appello ai governanti e legislatori affinché permettano alla donna una reale crescita all’interno della nostra società. Senza le donne non ci sarà alcun salto in avanti per il nostro Paese, perché mancherebbe l’apporto del ‘genio’ femminile”. “Santa Rita, modello femminile esemplare, sostenga la nostra preghiera affinché i governi si adoperino sempre per il bene delle donne. Ne trarrà beneficio anche l’universo maschile. Non dimentichiamo – conclude madre Bernardinis – che Dio ha creato l’uomo e la donna a Sua immagine e somiglianza. E li ha creati perché aiutandosi a vicenda contribuissero insieme all’opera della creazione”.

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