Terra Santa: Bologna, conferenza del Custode Patton sulla situazione dei cristiani e delle Chiese in Terra Santa

Domenica 31 ottobre (ore 17), a Bologna (chiesa santo Stefano), nell’ambito del primo ciclo di conferenze dedicate alla Terra Santa, il Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, parlerà della situazione dei cristiani e delle Chiese in Terra Santa, tra l’irrisolto conflitto israeliano-palestinese e la congiuntura legata alla pandemia di Covid19. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Terra Santa e dal Commissariato di Terra Santa del Nord Italia, dalla Provincia S. Antonio dei Frati minori e dalla comunità dei frati minori di Santo Stefano, nella cui chiesa si trova una delle più compiute riproduzioni esistenti della chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme. Tanti in temi sotto la lente del Custode: la crisi economica che colpisce tante famiglie, anche cristiane in Terra Santa, per lo stop al turismo e ai pellegrinaggi; le conseguenze delle tensioni tra palestinesi e israeliani in diverse città; le difficoltà nel sostenere le diverse attività spirituali e sociali che i francescani promuovono nella regione; ma anche l’impegno per il dialogo ecumenico e interreligioso; le testimonianze di fede e di speranza che vengono dai luoghi dove la Chiesa è nata. La Custodia di Terra Santa è la Provincia dei frati minori francescani che opera in Israele, Palestina, Giordania, Siria, Libano, Egitto, Cipro e Rodi. In essa lavorano circa 300 religiosi, che prestano servizio nei principali santuari, tra i quali il Santo Sepolcro, la basilica della Natività a Betlemme e la chiesa dell’Annunciazione a Nazaret. I francescani svolgono attività pastorale in 22 parrocchie, tra cattolici soprattutto di lingua araba, ma anche ebraica e tra nuovi immigrati. La Custodia è impegnata in numerose opere sociali, tra cui scuole e collegi che formano circa 10 mila alunni fra cattolici, non cattolici e non cristiani.

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