Diocesi: Termoli-Larino, peregrinatio mariana di ascolto, preghiera e unità

Un quadro raffigurante la Santa Famiglia e una coppia di sposi da custodire da “passare” di casa in casa dando vita a un pellegrinaggio spontaneo: a donarlo alle famiglie che nel maggio del 2020, in pieno lockdown, hanno partecipato all’iniziativa del Rosario recitato alle 21 di ogni sera in collegamento internet da tutti i paesi della diocesi è stato il vescovo, mons. Gianfranco De Luca. Domenica 24 ottobre scorso diverse di queste famiglie si sono ritrovate al santuario diocesano della Madonna della Difesa a Casacalenda. L’immagine donata potrà essere ospitata – non solo da chi ha partecipato all’iniziativa del rosario ma da chiunque lo desideri – per una settimana, nella propria abitazione. In un “kit” della diocesi saranno forniti sussidi di preghiera e, tra le altre cose, un quaderno sui cui annotare – liberamente – impressioni, fatiche, proposte e altre riflessioni che questo quadro porterà tra le mura di casa. L’icona sarà quindi consegnata in un’altra casa per una peregrinatio spontanea fino a quando le varie copie distribuite torneranno alla diocesi per raccogliere tutte le proposte ricevute. Come ricordato dal vescovo anche in apertura della fase diocesana del sinodo si tratta di un’immagine speciale pensata, concepita da persone che hanno vissuto “il dramma di una famiglia sfasciata, di una famiglia ricostruita, di una famiglia che cammina alla luce del Signore in cui emergono sia la fragilità dell’uomo ma anche la grazia di Dio che non abbandona mai nessuno di noi e nessuna famiglia”.

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