Ue: conferenza europea sullo spazio, al centro tecnologia, sicurezza, transizione digitale e verde

Si è aperta oggi la 13ª conferenza europea sullo spazio: i temi affrontati oggi e domani riguardano la ripresa, la resilienza, transizione digitale e verde, temi coniugati alla luce delle tecnologie, delle acquisizioni e delle ricerche legate allo spazio. Aprendo i lavori, il commissario per il mercato interno Thierry Breton ha esposto le principali priorità per Eu Space nel 2021: il consolidamento e lo sviluppo dei programmi faro Copernicus e Galileo come strumenti per la transizione digitale e verde; l’autonomia strategica dell’Europa nello spazio; lo sviluppo di una connettività sicura come elemento determinante per le capacità spaziali dell’Europa e il posizionamento dell’Europa come fulcro dell’imprenditoria spaziale nel mondo. La commissaria per l’innovazione Mariya Gabriel ha mostrato come i finanziamenti e un ampio sostegno nella ricerca e nell’innovazione sono essenziali affinché l’Ue diventi un leader mondiale nello spazio e di come in particolare Orizzonte 2020 sia stato uno strumento chiave nel sostenere sviluppo di tecnologie e concetti spaziali rivoluzionari. Domani, sarà la volta dell’Alto rappresentante Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell che interverrà sull’“importanza dello spazio nell’ampliare la politica estera e di sicurezza comune dell’Ue, anche nel settore della difesa”, promuovendo quindi l’autonomia strategica dell’Europa, nella consapevolezza che l’Ue lavora per prevenire una corsa agli armamenti promuovendo nel contempo un comportamento responsabile e un uso pacifico dello spazio cosmico. La conferenza si svolge in modo “ibrido”: a Bruxelles in presenza e trasmessa attraverso il canale Ebs.

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