Diocesi: Trento, il Compianto sul corpo morto di Simonino resterà al Museo tridentino

Grazie alla Fondazione Caritro il rilievo ligneo raffigurante il Compianto sul corpo morto di Simonino resterà a Trento. La Fondazione ha infatti acquistato e concesso in comodato al Museo questa importante opera del XVI secolo attribuita alla bottega di Daniel Mauch. L’accordo è stato siglato oggi, nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti Mauro Bondi, presidente Fondazione Caritro; Domenica Primerano, direttrice Museo diocesano tridentino; mons Lodovico Maule in rappresentanza dell’arcidiocesi di Trento e Noemi Di Segni, presidente Ucei, in collegamento da Roma.
Già esposta nell’ambito della mostra “L’invenzione del colpevole. Il ‘caso’ di Simonino da Trento, dalla propaganda alla storia” (visitabile fino al 15 settembre), l’opera in legno intagliato e dipinto era parte del monumentale polittico ad ante mobili situato sull’altare maggiore della chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Trento, edificio che per secoli custodì il corpo del presunto martire. Il rilievo uscì dalla chiesa in circostanze misteriose prima del 1882, anno in cui fu acquistato a Merano, si presume sul mercato antiquario. Il recupero della scultura lignea rappresenta quindi un’acquisizione particolarmente significativa, che restituisce al patrimonio storico-artistico del Trentino un’opera che si credeva perduta.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Riepilogo