Coronavirus Covid-19: mons. Oliverio (Lungro), “è il momento di stare uniti”. “Fase 2 sarà lunga e richiederà un grande senso di responsabilità”

“Di fronte all’emergenza che stiamo vivendo è il momento di stare uniti, riconoscendo l’impegno delle istituzioni ai diversi livelli”. Lo ha scritto nel messaggio per il mese di maggio mons. Donato Oliverio, vescovo di Lungro. L’eparca, che invita a “non dimenticarsi di incoraggiarci a vicenda”, ha espresso il suo “grazie ai sacerdoti che state dando un buon esempio di servizio e dedizione in un periodo davvero difficile per tutti”. “La Chiesa – evidenzia mons. Oliverio – non è venuta meno, in queste settimane difficili, al suo compito: stare accanto al popolo, non facendo mancare le celebrazioni, e non facendo mancare momenti di catechesi ai grandi e ai piccoli, i nostri sacerdoti hanno cominciato a usare tutte le tecnologie possibili per far partecipare i fedeli alla Liturgia da casa, per pregare uniti ma distanti”. Il vescovo di Lungro sottolinea che “la nostra Caritas diocesana è immersa nella gara di solidarietà nazionale e di aiuti materiali e spirituali. Come Chiesa siamo chiamati a far crescere la carità concreta. La solidarietà verso tutti è imperativo evangelico; prepariamoci perché aumentano le povertà, si preannuncia travagliata la ricostruzione post virus”.
Ricordando le indicazioni per la celebrazione delle esequie e l’importanza dei sacramenti, mons. Oliverio rimarca come “la fase 2 sarà lunga e richiederà un grande senso di responsabilità. Occorrerà rispettare con prudenza, saggezza, e attenzione le disposizioni di sicurezza e le regole che ci saranno”. Però – la certezza del presule – “lo Spirito Santo non ci abbandona. Se ci ha sostenuti nel fronteggiare l’emergenza durante il suo momento più acuto, lo farà anche in seguito”.

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