Coronavirus Covid-19: Lecce, da lunedì termoscanner e sanificazione nelle chiese a carico della diocesi. Mons. Seccia, “lasciarle aperte più tempo possibile”

Partiranno lunedì 4 maggio dalla parrocchia di Borgagne, gli interventi di sanificazione nelle aule liturgiche e nelle sagrestie delle chiese parrocchiali della diocesi di Lecce, tutto a carico della diocesi. Un intervento che dà corso alle disposizioni diramate dall’arcivescovo Michele Seccia riguardanti le celebrazioni delle esequie in chiesa. Nella circolare diramata dall’Ufficio di Curia da mons. Antonio Montinaro, vicario episcopale per l’economia, sono riportate le indicazioni operative per tutte e quattro le vicarie. Dopo la sanificazione le chiese e gli ambienti dovranno assolutamente restare chiusi per le 12 ore successive. L’economato della diocesi di Lecce ha anche ordinato i termoscanner, termometri frontali, che arriveranno nei prossimi giorni e verranno velocemente consegnati a tutte le parrocchie della diocesi. “Ringrazio con tutto il mio cuore quanti di voi continuano a lavorare instancabilmente per il bene della comunità, ma ribadisco, ancora una volta, la mia richiesta di lasciare le chiese aperte più tempo possibile per permettere a tutti di poter entrare per un momento di preghiera o di adorazione”, le parole di mons. Seccia che nella sua nota ha aggiunto: “Perseveriamo con fiducia nel comportarci con senso di responsabilità nel rispetto delle disposizioni nazionali ed ecclesiali, e continuiamo, per quel che è possibile, ad incontrarci a distanza e a mantenere viva la nostra fede grazie anche alla tecnologia e all’inventiva di tanti di voi”.

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