Coronavirus Covid-19: mons. Giulietti (Lucca) a volontari Misericordie, “la testimonianza del vostro servizio è preziosa per tutta la nostra comunità”

“Nel perdere per i fratelli qualcosa di voi – tempo, fatica, denaro, salute… – ricordatevi che nulla viene sprecato, poiché solo il dono – non l’egoismo o l’indifferenza – ci introduce nella vita autentica. Questa fede e questa speranza hanno sorretto l’impegno di chi vi ha preceduto; sostengano con forza anche il vostro rischioso servizio nel fronteggiare l’epidemia che oggi ci colpisce. Per questo prego, mentre benedico di cuore voi e i vostri familiari”. Lo ha scritto mons. Paolo Giulietti, arcivescovo di Lucca, nella lettera inviata a confratelli e volontari delle Misericordie che sono in questo periodo direttamente coinvolti nell’emergenza coronavirus Covid-19.
“In questi giorni di prova, la testimonianza del vostro servizio è preziosa per tutta la nostra comunità ecclesiale e civile”, il tributo di mons. Giulietti. “La tradizione da cui provenite, del resto, è ricca di esempi di dedizione e di coraggio proprio in tempo di pestilenza, che molte volte in passato ha colpito le nostre terre”, sottolinea il vescovo, secondo cui “nonostante i progressi della medicina, il timore di ammalarsi è sempre grande e per vincerlo bisogna essere sorretti da motivazioni e ideali più forti della paura: vale davvero la pena mettere a rischio la propria incolumità?”. “Il mistero pasquale che ci apprestiamo a rivivere – osserva mons. Giulietti – ci incoraggia e ci sostiene: Colui che ha dato se stesso per amore ha conosciuto la risurrezione, cioè un’esistenza piena e senza fine”.

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