Papa Francesco: incontra delegazione della diocesi di Rossano-Cariati. Mons. Satriano, “dal Pontefice parole di incoraggiamento”

(Foto diocesi Rossano-Cariati)

Nella mattinata di oggi mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo eletto di Bari-Bitonto, accompagnato da una delegazione dell’arcidiocesi di Rossano-Cariati, di cui è amministratore apostolico, è stato ricevuto in udienza da Papa Francesco. L’incontro, secondo quanto riferisce una nota della diocesi, “carico di emozione, si è svolto alla vigilia della festa di san Nicola, ricorrenza cara ai baresi, che mons. Satriano vivrà con sentita vicinanza ai fedeli tutti dell’arcidiocesi pugliese”. L’incontro con il Pontefice “è stato vissuto dal presule come segno di benedizione per la storia di entrambe le Chiese, quella di Rossano-Cariati, da lui guidata per 6 anni, e quella di Bari Bitonto, che si appresta ad accoglierlo come nuovo pastore”. Durante l’udienza, avvenuta presso la biblioteca del Palazzo apostolico, la delegazione di Rossano-Cariati ha fatto dono al Santo Padre di una copia facsimilare del Codex Purpureus Rossanensis, un’icona di Maria Ss. Achiropita, immagine Odigitria, protettrice dell’arcidiocesi, di alcuni manufatti realizzati al telaio e del frutto tipico del territorio: le clementine.
Mons. Satriano, terminato il colloquio privato, ha espresso “la sua gioia per l’intenso momento di Chiesa vissuto”, desiderando indirizzare ai fedeli della diocesi di Bari-Bitonto e a quelli di Rossano-Cariati un indirizzo di saluto: “carissime sorelle e fratelli tutti, il momento di grazia vissuto stamane orienta il cuore alla fiducia e ad un nuovo cammino che, senza dimenticare il bene ricevuto, apre la vita di noi tutti ad un orizzonte in cui attestare l’affidamento alla volontà di Dio. Il Santo Padre ha fatto dono della sua benedizione per entrambe le Chiese”, attraversate “dalla bella devozione alla Vergine Odigitria, venerata in entrambe le realtà ecclesiali, e a San Nicola, molto caro al popolo pugliese e calabrese”. “Il dialogo vissuto con Papa Francesco è stato cordiale e ricco di attenzione alle situazioni pastorali di entrambe le comunità diocesane, per le quali il Pontefice ha espresso pensieri di incoraggiamento, ponendo un ricordo e un saluto caro per l’arcivescovo Cacucci e per il suo generoso ministero speso a servizio della Chiesa”.

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