Germania: Covid-19, crescono i contagi. Regole inasprite per funzioni religiose e assemblee. La situazione nelle diocesi

Con la recrudescenza dei contagi da Covid-19 in tutta la Germania, contemporaneamente all’ipotesi di nuove restrizioni per la vita sociale da parte del Governo federale, già in vari Lander e in molte diocesi le regole per le manifestazioni pubbliche e le celebrazioni religiose hanno subito un inasprimento. Nella Renania del Nord-Westfalia i credenti devono indossare una mascherina durante l’intero servizio liturgico: l’arcidiocesi di Paderborn e la diocesi di Münster hanno informato le loro comunità di conseguenza, come riferisce l’agenzia di stampa cattolica Kna. La diocesi di Aachen ha ribadito l’obbligo della protezione per naso e bocca, come dall’inizio di maggio. L’arcidiocesi di Colonia ha annunciato che sta lavorando a una rivalutazione delle norme alla luce delle ordinanze statali in vigore da sabato 17 scorso: stabiliscono che le chiese e le comunità religiose devono tener conto dei requisiti derivanti dall’aumento dell’incidenza sui sette giorni, per i quali un valore di oltre 35 contagi ogni 100mila abitanti significa, per i visitatori di eventi in locali chiusi, un alto rischio che impone l’uso continuato delle mascherine.
Il Land Baden-Württemberg ha inasprito le restrizioni sui servizi religiosi e sui funerali. Secondo il ministero della Cultura, c’è un limite di 500 persone per eventi religiosi all’aperto e 100 persone per i funerali. I dettagli di contatto dei partecipanti devono essere registrati e viene consigliato alle diocesi di rendere obbligatorio l’uso delle mascherine. Secondo i piani di protezione aggiornati delle diocesi e delle chiese regionali del Baden-Württemberg, si dovrebbe rinunciare a cantare e pregare ad alta voce fino a nuovo avviso. È vietata anche la comunione dal calice.

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