Due capolavori che “aiutano chiunque li contempli a riflettere su due dei principi fondamentali della nostra fede: la reale presenza di Gesù nell’Eucaristia e il Papa come successore di Pietro che unisce e guida la Chiesa”. Così il Papa ha definito il baldacchino e il monumento bronzeo di Bernini che protegge la Cattedra di San Pietro, esprimendo “profonda gratitudine” ai Cavalieri di Colombo per averne finanziato il restauro. “Nel corso della sua storia – ha ricordato Leone XIV ricevendo in udienza i membri della Direzione dei Cavalieri di Colombo – l’Ordine ha sostenuto il lavoro caritativo del Pontefice romano in diversi modi, incluso attraverso il Fondo Vicarius Christi, che gli permette di esprimere solidarietà verso i poveri e i più vulnerabili in tutto il mondo”. Il Pontefice, inoltre, ha lodato gli sforzi dell’Ordine per “difendere la sacralità della vita umana in tutte le sue fasi, assistere le vittime di guerre e calamità naturali e sostenere le vocazioni sacerdotali”. “Per queste azioni concrete, così come per le vostre preghiere quotidiane e i sacrifici per il bene del popolo di Dio, esprimo il mio caloroso apprezzamento”, ha detto il Papa, manifestando “profonda gratitudine” ai Cavalieri di Colombo per aver finanziato il restauro del baldacchino e della Cattedra del Bernini in piazza San Pietro, “che ora risplendono in tutta la loro bellezza originale”.