Festeggiamenti solenni per la “Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto” (meglio nota come Commissione di Venezia), che celebra i 35 anni di lavoro di consulenza ai Paesi sulle riforme costituzionali e legislative. Una cerimonia è in programma l’11 ottobre a Venezia (Palazzo Ducale, Sala dello Scrutinio, dalle 11 alle 15), alla presenza del presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella. Il senso di questa iniziativa è, si legge in una nota del Consiglio, “valutare lo sviluppo delle istituzioni democratiche negli Stati membri del Consiglio d’Europa e oltre negli ultimi 35 anni, per esaminare i risultati ottenuti dalla Commissione di Venezia nel suo lavoro di assistenza alla stesura delle costituzioni e per riflettere su come proseguire lo sviluppo democratico in futuro”. Dopo i saluti del segretario generale Alain Berset e del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, l’apertura dei lavori spetta a Claire Bazy Malaurie, presidente della Commissione, a cui seguiranno gli interventi di Maia Sandu, presidente della Repubblica di Moldavia, Gordana Siljanovska-Davkova, presidente della Repubblica di Macedonia del Nord, e del ministro Antonio Tajani. La prolusione sul tema “Democrazia rinnovata: lezioni apprese dalle transizioni, le attuali sfide dell’arretramento democratico e il nostro impegno per il futuro” è stata affidata a Egils Levits, ex Presidente della Repubblica di Lettonia ed ex giudice presso la Corte europea dei diritti dell’uomo. Sempre l’11 ottobre l’inaugurazione della mostra “Democrazia attraverso il diritto. Dalla Serenissima Repubblica alla Commissione di Venezia del Consiglio d’Europa” (aperta fino al 6 gennaio 2026 negli Appartamenti del Doge a Palazzo Ducale), che offre “un affascinante viaggio attraverso la storia della democrazia e dello Stato di diritto, dalla sua antenata, la Serenissima Repubblica di Venezia, agli attuali Stati membri del Consiglio d’Europa, sotto l’occhio esperto della Commissione di Venezia”.