Si aprirà cin una celebrazione eucaristica, presieduta dal card. Angelo Comastri, nella chiesa di Santo Spirito in Sassia a Roma la seconda giornata del primo convegno nazionale delle Realtà della Divina Misericordia presenti in Italia. Il convegno patrocinato dal Dicastero dell’Evangelizzazione è organizzato dal Coordinamento nazionale Misericordia Italia formato da circa un centinaio di movimenti, congregazioni religiose, istituti secolari, centri di spiritualità, santuari, associazioni, centri di carità, fraternità, gruppi di preghiera presenti in Italia, che si ispirano al carisma della Misericordia secondo le forme trasmesse da santa Faustina Kowalska e dal beato Michele Sopocko. Il convegno, dal titolo “Amando, sperando, misericordiando. Strada aperta verso Dio” si è aperto ieri a Sacrofano (Roma) con le relazioni di don Fabio Rosini e don Luigi Epicoco. Nel pomeriggio, dopo l’ora della Misericordia, un tempo di confronto e progettazione delle varie realtà, moderate da don Pasqualino di Dio, coordinatore nazionale e la santa messa presieduta dal card. Angelo De Donatis, penitenziere maggiore. Oggi, dopo la celebrazione con il card. Comastri, i convegnisti, circa un migliaio, varcheranno la Porta Santa giubilare e parteciperanno alla Veglia della Consolazione presieduta da Papa Leone XIV nella basilica papale di San Pietro. “Ringraziamo il Signore – afferma don Pasqualino di Dio – per questa opportunità di grazia e di comunione che ci dà in questo anno giubilare. Come frutto del tempo sinodale, che stiamo vivendo, è nato il desiderio di poter dare avvio al coordinamento nazionale delle nostre realtà, che vuole essere non un organo di governo, ma un servizio di comunione dove tutte le realtà, con la propria identità e statuto, camminano e si formano insieme alla scuola biblica e magisteriale della Misericordia, per sviluppare la cultura della tenerezza. Un desiderio nato dal basso, non solo per avere una reale mappatura delle realtà presenti nel nostro territorio ma, che vuole vivere e trasmettere una sana e matura spiritualità della Misericordia”.