Giubileo 2025: Società San Vincenzo De Paoli, dal 19 al 21 settembre il Pellegrinaggio a Roma

(Foto Società San Vincenzo De Paoli)

Dal 19 al 21 settembre si terrà a Roma il Pellegrinaggio giubilare della Federazione nazionale italiana della Società di San Vincenzo De Paoli Odv, un evento che riunirà circa 500 partecipanti provenienti da tutta Italia. Tre giorni di preghiera, formazione e fraternità che si inseriscono nel cammino del Giubileo ordinario 2025.
Nel suo messaggio, la presidente nazionale della Società di San Vincenzo De Paoli, Paola Da Ros, sottolinea: “Trascorreremo insieme tre giorni di preghiera, formazione, amicizia. Siamo tanti, e questo riempie di gioia e speranza. Speranza: parola chiave di questo Giubileo e fondamento della nostra vocazione vincenziana. Non doniamo solo aiuti materiali, ma soprattutto ascolto, conforto, vicinanza. Nessuna forma di povertà è estranea alla San Vincenzo: siamo accanto a senza tetto, anziani soli, disoccupati, migranti, rifugiati, donne in difficoltà, bambini, malati e detenuti”.
La presidente ricorda la presenza dell’Associazione nel giorno del Giubileo degli operatori di giustizia. Un’occasione propizia per rinnovare l’impegno accanto ai più fragili: “Ne è esempio il Premio Carlo Castelli, concorso letterario dedicato ai detenuti che gode del patrocinio di Camera, Senato, Ministero della Giustizia e insignito della Medaglia del presidente della Repubblica”.
L’evento offrirà spazi di confronto e riflessione grazie agli interventi del presidente internazionale della Società di San Vincenzo De Paoli, Juan Manuel Buergo Gómez, della presidente nazionale dell’Associazione, Paola Da Ros, di Antonella Caldart, responsabile del Settore Carceri e Devianza, di Giancarlo Salamone, responsabile del Settore Solidarietà e Gemellaggi nel mondo, di padre Salvatore Farì, direttore dell’Ufficio di Comunicazione della Congregazione della Missione.
Il pellegrinaggio prenderà avvio venerdì 19 settembre con l’arrivo dei partecipanti, la visita alle Catacombe di Domitilla, i saluti di apertura e la celebrazione del passaggio della Porta Santa nella basilica di Santa Maria Maggiore.
Sabato 20 settembre sarà dedicato al Giubileo degli operatori di giustizia: dopo il passaggio della Porta Santa in San Pietro, i partecipanti prenderanno parte alla catechesi con Papa Leone XIV. La giornata proseguirà con momenti di formazione vincenziana e si chiuderà con una cena comunitaria presso il Circolo Sottufficiali della Marina militare.
La conclusione è prevista per domenica 21 settembre, con la santa messa all’Altare della Confessione presieduta dal card. Mauro Gambetti, vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, seguita dall’Angelus in Piazza San Pietro.
Secondo quanto evidenziato da padre Francesco Gonella, consigliere spirituale della Federazione nazionale italiana Società di San Vincenzo De Paoli Odv, l’itinerario spirituale di San Vincenzo e del beato Federico Ozanam non fu un semplice viaggio fisico, ma un pellegrinaggio del cuore, radicato nelle Beatitudini: poveri in spirito, capaci di piangere con chi soffre, miti, assetati di giustizia, misericordiosi, puri di cuore, perseveranti nelle prove.
In questa prospettiva, i luoghi scelti per il pellegrinaggio – dalle Catacombe di Domitilla alle basiliche romane – diventeranno memoria viva di una fede che ha resistito alle persecuzioni e continua a generare speranza.

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