“Oltre le ferite Taranto guarda al domani”. È il titolo della “tre giorni di fine estate” in programma a Taranto, dal 16 al 19 settembre, presso il salone degli Stemmi di Palazzo di Città. Tre le parole chiave dell’incontro: speranza, politica e mediterraneità. Il primo giorno – informano gli organizzatori – a parlare di speranza sarà mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Jonio e vicepresidente della Cei. Seguiranno gli interventi di Antonio Felice Uricchio, già rettore dell’Università di Bari e attuale presidente di Anvur, dei neoeletti rettori dell’Università di Bari (Roberto Bellotti), di Lecce (Maria Antonietta Aiello) e del Politecnico (Umberto Fratino) e del giornalista Marco Esposito. Il 17 settembre a parlare di politica ci saranno: Graziano Delrio, Maria Elena Boschi, Paolo Ciani ed Ernesto Ruffini. Il terzo giorno, 18 settembre, parleranno di Taranto e del suo bisogno di sviluppo ecosostenibile il vice presidente nazionale di Asvis Andrea Ferrazzi, il sindaco di Taranto Piero Bitetti e, attraverso interventi online, il direttore generale del comune di Linz (città siderurgica
dell’Austria) Hans Martin Neumann e il commissario alle Bonifiche Vito Felice Uricchio. Il quarto e ultimo giorno il tema sarà la mediterraneità come elemento identitario, di pace e di Sviluppo. Ne parleranno gli europarlamentari Leoluca Orlando e Marco Tarquinio, l’arcivescovo di Taranto, mons. Ciro Miniero, l’assessore regionale all’Università Sebastiano Leo, il sindaco di Taranto e l’operatore umanitario Gennaro Giudetti.