Diocesi: L’Aquila, mons. D’Angelo dal Papa. Comunità locale “impegnata nella ricostruzione” dopo il terremoto

“Nel dialogo con il Santo Padre ho avuto la possibilità di presentargli la situazione dell’arcidiocesi dell’Aquila sottolineando gli aspetti di forza e fragilità di un popolo che sta rinascendo, con vigore e tenacia, dopo le varie calamità che ha subito”. È quanto riferisce l’arcivescovo dell’Aquila, mons. Antonio D’Angelo, a proposito dell’udienza con Leone XIV, questa mattina in Vaticano. “La comunità diocesana è fortemente impegnata nella ricostruzione materiale del territorio e, ancor prima, nella ricostruzione dell’ anima delle persone”, dichiara l’arcivescovo a proposito dei contenuti dell’incontro, nel quale ha avuto modo di condividere con il Papa “l’importanza che ha l’indulgenza della Perdonanza di San Celestino V sia per la comunità ecclesiale che quella civile e l’impegno della comunità tutta per assolvere a quella missione affidatale da Papa Francesco, di diventare sempre più capitale di perdono, pace e riconciliazione. Missione che la città e l’arcidiocesi sentono di dover condividere con altre realtà come quella della Porziuncola di Assisi con cui si è stretto un saldo Patto di amicizia”. Mons. D’Angelo, infine, ha ribadito al Pontefice “la comunione profonda che L’Aquila vive con il successore di Pietro e la Sede apostolica. Una comunione sentita di pensiero e sentimenti”.

 

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