Sicurezza frontiere: vertice a Londra. Esposito (Consiglio d’Europa), “approccio alla migrazione basato sui diritti umani”

(Foto European Council)

Si è concluso oggi a Lancaster House, Londra, il vertice sulla sicurezza delle frontiere. Obiettivo dell’evento che ha visto riuniti nei due giorni di lavoro delegati di oltre 40 Paesi e istituzioni internazionali, discutere le strategie per combattere le reti criminali che facilitano la criminalità organizzata legata all’immigrazione e il traffico di migranti. Ai lavori è intervenuto anche il direttore generale per i diritti umani e lo stato di diritto del Consiglio d’Europa, Gianluca Esposito, che, riferisce una nota di Strasburgo, ha sottolineato “la necessità di una maggiore convergenza della legislazione penale, sanzioni più dissuasive per i trafficanti e una maggiore cooperazione giudiziaria e di polizia internazionale” e ha annunciato che il Consiglio d’Europa preparerà “un nuovo testo giuridico per prevenire e contrastare il traffico di migranti”. L’istituzione pan-europea ha già istituito una rete di procuratori sul traffico di migranti e ha sviluppato on line i profili di 26 Paesi di migrazione, per fornire approfondimenti sulle politiche nazionali. Ha inoltre promosso l’uso delle convenzioni del Consiglio d’Europa sulla criminalità informatica e sulle prove digitali per smantellare le reti finanziarie criminali coinvolte nel traffico di migranti. Ma, secondo Esposito, è necessario anche salvaguardare “un approccio alla migrazione basato sui diritti umani, in linea con la Convenzione europea sui diritti dell’uomo e altri strumenti internazionali pertinenti”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa