Cultura: incontro domani a Roma su “Teilhard de Chardin 70 anni dopo. La riscoperta di un pensatore inquieto”

“Teilhard de Chardin 70 anni dopo. La riscoperta di un pensatore inquieto” è il titolo dell’incontro culturale che si svolgerà domani, mercoledì 2 aprile, a Roma presso la Libreria San Paolo della Conciliazione, 16. A questo evento, su iniziativa della Libreria Editrice Vaticana e dell’Editrice Queriniana, partecipano Mercè Prats, storica del Laboratorio di studi sui monoteismi di Parigi, conosciuta a livello internazionale per i suoi studi sulla vita e l’opera di Teilhard de Chardin; Stefano Visintin, Fisico nucleare e autore di “E Dio disse: sì alla scienza! Il pensiero mistico e spirituale di Teilhard de Chardin (Queriniana)”; Paolo Trianni, teologo della Pontificia Università Gregoriana, curatore del libro “Rileggere Teilhard de Chardin. Una teologia promettente per il domani (Queriniana)”, padre Antonio Spadaro, sottosegretario del Dicastero per la Cultura e l’Educazione e Andrea Monda, direttore de L’Osservatore Romano.

Il 10 aprile del 1955, 70 anni fa, moriva a New York Teilhard de Chardin, teologo, scienziato, gesuita e paleontologo, una delle figure intellettuali più singolari del Novecento. Considerato da molti un pensatore geniale e innovativo, da alcuni ritenuto il “profeta della Rete” per la sua idea della Noosfera, forte sostenitore di una possibile convergenza tra fede e scienza a partire dai suoi studi paleontologici in Cina, in Sudafrica e in varie altre parti del mondo, Teilhard de Chardin è stato un teologo i cui scritti sono stati al centro di polemiche e tensioni, anche con l’allora Sant’Uffizio vaticano, che emise un Monitum («Avvertenza») sui suoi libri nel 1962.

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