Lotta alle Mafie: Agesci, il 17 marzo a Casal di Principe per ricordare don Peppe Diana, sacerdote e scout dell’Agesci

Il 17 marzo Capo Guida e Capo Scout d’Italia e il Comitato nazionale dell’Agesci saranno a Casal di Principe per partecipare, insieme a circa 400 scout e guide provenienti da tutta Italia, alla marcia in ricordo di don Peppe Diana, di circa 3,6 km che colorerà di azzurro le strade di Casale dove lo scorso anno, in occasione dell’anniversario della morte del prete anticamorra, è stato aperto il Gruppo scout Agesci Casal di Principe 1. La prima tappa sarà la casa della mamma di don Peppe, Iolanda: qui verranno lasciate due grandi cassette della posta a cui i gruppi scout d’Italia potranno inviare una cartolina alle ragazze e ai ragazzi del Gruppo scout Casal di Principe 1 o al Sindaco del paese, come messaggio di sostegno e vicinanza. La seconda tappa sarà la Parrocchia San Nicola e la marcia terminerà al cimitero dove è sepolto don Peppe. L’Agesci Campania ha preparato per la marcia della legalità dei percorsi di avvicinamento per le diverse fasce di età delle tre branche. Per i più grandi, i Rover e le Scolte (ragazzi/e dai 16 ai 21 anni) ci sarà la presentazione della Carta della Campania del Domani, un documento elaborato durante la Route regionale. Gli Esploratori e le Guide (ragazzi/e dai 12 ai 16 anni) svolgeranno alcune attività sul tema della cittadinanza nel proprio territorio: le azioni che faranno saranno disegnate e dipinte su un lenzuolo bianco, che verrà portato alla marcia. Per la Branca Lupetti e Coccinelle (bambini/e dagli 8 agli 11 anni) è stato proposto un racconto alla scoperta della vita di un uomo semplice, di un prete di frontiera che ha abbracciato a pieno i principi dello scautismo, della legalità e del sacrificio. Il 21 marzo l’Agesci sarà presente a Roma in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno, aderendo alla manifestazione organizzata da Libera ”Roma città libera” in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’Agesci collabora con Libera fin dalla sua fondazione nel 1995 col forte convincimento che il contrasto alle mafie e la promozione di una cultura di giustizia passino dall’educazione delle giovani generazioni e da una politica forte e responsabile sul tema. ”Anche quest’anno siamo presenti per ribadire l’impegno dell’Agesci per la promozione di una cultura di giustizia e di legalità. Non serve guardare e non vedere, indignarsi e non agire. Non possiamo rimanere in silenzio. Vorremmo poter offrire un futuro giusto alle nuove generazioni, perché possano essere vere protagoniste di un mondo migliore, un mondo che crediamo essere possibile perché lo scautismo e il guidismo educano cittadini responsabili e consapevoli - dichiarano Daniela Ferrara e Fabrizio Marano, Capo Guida e Capo Scout d’Italia, Roberta Vincini e Francesco Scoppola, Presidenti del Comitato nazionale.

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