Diocesi: Napoli, fino al 15 maggio la mostra “Tre collari. I gioielli della devozione” al Museo del Tesoro di San Gennaro

(Foto: Alessia della Ragione)

“Tre collari. I gioielli della devozione”. Questo il titolo della mostra a cura di Laura Giusti ospitata fino al 15 maggio al Museo del Tesoro di San Gennaro di Napoli. L’esposizione propone un confronto fra tre simboli della devozione partenopea, mettendo per la prima volta in dialogo il collare di san Vincenzo Ferrer, storico protettore del quartiere Sanità, conservato nel Museo diocesano di Napoli e di proprietà del Fondo edifici di culto, con il collare “solenne” di san Gennaro, di valore inestimabile, che conserva le offerte di sovrani e regnanti, e il collare Spera straordinaria testimonianza della devozione di una famiglia napoletana per il santo patrono.
A presentare ieri la mostra sono intervenuti mons. Vincenzo De Gregorio, abate prelato della Cappella del Tesoro di San Gennaro, mons. Adolfo Russo, già direttore del Museo diocesano di Napoli, Riccardo Imperiali di Francavilla, della Deputazione Cappella del Tesoro di San Gennaro, Francesca Ummarino, direttrice del Museo del Tesoro di San Gennaro, Laura Giusti, curatrice del Museo del Tesoro di San Gennaro e Ilaria D’Uva, ceo di D’Uva srl.
Allestiti nella Sala della Mitra, i tre collari sono accompagnati dalle immagini (foto di Simone Florena) che ritraggono la statua lignea di san Vincenzo e il busto reliquario di san Gennaro mentre indossano i preziosi pettorali.
L’esposizione nasce dalla ricerca scientifica di Laura e Paola Giusti sulla storia dei bellissimi ornamenti, con approfondimenti inediti che hanno permesso di aggiungere nuovi importanti dettagli sulla storia delle donazioni e dei preziosi gioielli. Il catalogo, pubblicato da D’Uva, ricco di notizie e documenti sulla storia dei preziosi manufatti raccoglie, inoltre, le introduzioni di mons. Vincenzo De Gregorio, Francesca Ummarino e Riccardo Carafa D’Andria, vicepresidente della Deputazione della Cappella del Tesoro di San Gennaro.
I due collari per il busto di san Gennaro e quello per la scultura di san Vincenzo Ferrer, frutto dell’incredibile lavoro di artigiani e orafi, rappresentano e manifestano in modo differente, emblematico e “tangibile” – con oro, argento, pietre preziose, gioielli e monili – la storia della devozione per i due Santi sia da parte di sovrani, regnanti, nobili, sia da parte del popolo che continua ad offrire e a dimostrare la sua fede.

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