Unione europea: Bulgaria verso l’adozione dell’euro. Sulle monete le effigi di due santi

(Foto Banca centrale Bulgaria)

La Bulgaria si sta preparando per entrare nell’eurozona. Impresa non facile in ragione dei criteri imposti e dell’inflazione elevata nel Paese. Ma intanto è stato svelato il bozzetto del conio delle monete che dovrebbero iniziare a circolare dal 1° gennaio 2025. Come noto, le monete metalliche presentano una faccia comune europea e una faccia nazionale distintiva. La Banca centrale bulgara ha quindi annunciato che la moneta da 2 euro raffigurerà san Paisio di Hilendar (1722–1773), sacerdote bulgaro, considerato un simbolo della rinascita nazionale, che seppe resistere alle pressioni del clero prevalentemente greco-ortodosso. La moneta contiene l’iscrizione “God save Bulgaria” sul bordo. Sulla moneta da 1 euro, invece, l’effige di san Giovanni di Rila (876–946 circa), il primo eremita bulgaro da cui prende il nome anche il monastero più famoso della Bulgaria, Rila appunto. Il regolamento europeo prevede che “entro sette giorni dalla presentazione, qualsiasi Stato membro la cui moneta è l’euro può, in un parere motivato indirizzato al Consiglio e alla Commissione, sollevare un’obiezione alla bozza del disegno proposta dallo Stato membro emittente qualora sia probabile che tale bozza di disegno susciti reazioni sfavorevoli tra i suoi cittadini”.

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