Special Olympics: presentata a Torino la XXXV edizione dei Giochi nazionali invernali, Test Event dei Mondiali invernali 2025

Foto Special Olympics

Il Museo nazionale del cinema di Torino, la cui sede è la Mole Antonelliana, ha ospitato oggi la conferenza stampa di presentazione dei XXXV Giochi nazionali invernali Special Olympics Italia, in programma in Piemonte tra Sestriere, Pragelato, Entracque e Borgo San Dalmazzo dal 4 all’8 marzo.
“Ogni volta che ci si incontra con Special Olympics è un allenamento dell’anima”. Un messaggio forte anche dal presidente Special Olympis Italia, Angelo Moratti: “Special Olympics, 40 anni di attività in Italia, 35 di Giochi nazionali invernali” che “tracciano un percorso umano che va oltre lo sport e le gare: avvicinano le persone, generano empatia, una comune passione senza pietismo”. “C’è ancora tanta strada da percorrere – ha proseguito -, ma l’organizzazione, per la prima volta nel nostro Paese, dei Giochi mondiali invernali in Piemonte” è “un’opportunità unica da vivere” e “può insegnare al nostro Paese e al mondo intero a non aver paura delle differenze”. “La Regione sostiene convintamente Special Olympics perché associa l’eccellenza del prodotto sportivo all’inclusione e all’umanità che caratterizzano questo evento”, ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Lorenzo Miceli ha portato il messaggio del ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli: “Quest’anno i Giochi nazionali invernali assumono una valenza ancora più importante poiché sono il preludio del prossimo anno, quando Torino ed il Piemonte ospiteranno gli Special Olympics World Winter Games. Un evento di caratura mondiale che avrà luogo per la prima volta in Italia”.
“Lo sport – ha detto Flavio Ferrero, torinese, atleta Special Olympics dello sci alpino – per me è molto importante. Mi ha migliorato la vita ed oggi ho anche un lavoro che amo”. Ha aggiunto Desirèe Palumbo, ventenne della Val di Susa, che gareggia nello stessa specialità di Flavio: “Lo sport mi dà tanta adrenalina, penso a qualcuno di importante e ho tanta grinta quando scio. Grazie a Special Olympics, grazie allo sport, io ho sconfitto le mie paure. Guardo sempre avanti con l’obiettivo di fare le gare al meglio, divertirmi e anche vincere, se capita!”.
Protagonisti dei Giochi nazionali saranno proprio circa 600 atleti, con e senza disabilità intellettive, che si cimenteranno nelle sei discipline dello sci alpino, sci nordico, snowboard, corsa con le racchette da neve, floorball e danza sportiva. Provenienti da ogni parte d’Italia, la loro parola d’ordine è dare prova di capacità e talento nello sport offrendo, attraverso di esso, punti di vista diversi da cui osservare le persone con disabilità, ora portatrici di autonomia ed inclusione.
I Giochi incarneranno letteralmente l’apripista ai prossimi Giochi mondiali invernali Special Olympics, edizione organizzata per la prima volta in Italia dall’8 al 16 marzo 2025: un Test Event, quindi, che coinvolgerà anche alcune delegazioni straniere quali Austria, Germania, Lettonia e Ungheria nella disciplina del floorball, prevedendo una costante collaborazione con l’organizzazione internazionale di Special Olympics.

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