Quaresima: mons. Maniago (Catanzaro-Squillace), “ci ricorda che la vita cristiana è una ‘via’ da percorrere”

“La Quaresima è un cammino, è accompagnare Gesù che sale a Gerusalemme, luogo del compimento del suo mistero di passione, morte e risurrezione; ci ricorda che la vita cristiana è una ‘via’ da percorrere, consistente non tanto in una legge da osservare, ma nella persona stessa di Cristo, da incontrare, accogliere e seguire. Ci dice, cioè, che per giungere con Lui alla luce e alla gioia della risurrezione, alla vittoria della vita, dell’amore, del bene, anche noi dobbiamo prendere la croce di ogni giorno, e restare con Lui”. Lo scrive mons. Claudio Maniago, arcivescovo di Catanzaro-Squillace, nel messaggio per la Quaresima.
Solo Dio, ricorda il presule, “può convertire li nostro cuore. Ed è soprattutto nella Liturgia, nella partecipazione ai santi misteri, che noi siamo condotti a percorrere questo cammino con il Signore; è un metterci alla scuola di Gesù, ripercorrere gli eventi che ci hanno portato la salvezza, ma non come una semplice commemorazione, un ricordo di fatti passati. Nelle azioni liturgiche, Cristo si rende presente attraverso l’opera dello Spirito Santo, quegli avvenimenti salvifici diventano attuali. C’è una parola-chiave che ricorre spesso nella Liturgia per indicare questo: la parola ‘oggi’; ed essa va intesa in senso originario e concreto, non metaforico”.
Oggi, prosegue l’arcivescovo, “Dio rivela la sua legge e, a noi, è dato di scegliere oggi tra li bene e li male, tra la vita e la morte (cfr Dt 30,19); oggi ‘il Regno di Dio è vicino. Convertitevi e credete al Vangelo’ (Mc 1,15); oggi il Cristo è morto sul Calvario ed è risuscitato dai morti; è salito al cielo e siede alla destra del Padre; oggi ci è dato lo Spirito Santo; oggi è tempo favorevole”. Mons. Maniago evidenzia: “Partecipare alla liturgia significa allora immergere la propria vita nel mistero di Cristo, nella sua permanente presenza, percorrere un cammino in cui entriamo nella sua morte e risurrezione per avere la vita”.
Il presule ricorda anche alcuni appuntamenti per il tempo della Quaresima: oggi “il ritiro del presbiterio già stabilito a Roccelletta, avrà una struttura penitenziale per aiutare i sacerdoti e i diaconi ad iniziare la Quaresima con lo spirito più opportuno”; domani “una liturgia penitenziale per i giovani”, con ritrovo alle ore 19 sul lungomare di Catanzaro Lido davanti al “Tortuga”; domenica 18 febbraio la colletta nazionale indetta dalla Presidenza della Cei quale segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni colpite dal conflitto in Terra Santa. Infine, mercoledì 27 marzo, la messa crismale alle ore 17 nella concattedrale di Squillace.

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