Natalità: Fondazione, al via da Bologna il “Tour” degli Stati generali. De Palo, “vogliamo parlare di futuro dei giovani e del Paese”

“Il tour della natalità che parte da Bologna serve a darci una rotta, un obiettivo chiaro, per vincere la battaglia della denatalità. È necessario un obiettivo sostenibile, raggiungibile e verificabile di anno in anno. L’Istat ha proposto quota 500mila nuovi nati entro il 2033. Altrimenti saremo qui il prossimo anno a documentare l’ennesimo fallimento del nostro Paese che, pur avendo chiari i problemi, non riesce a fronteggiarli e risolverli”. Lo dice Gigi De Palo, presidente della Fondazione per la natalità e promotore degli Stati generali della natalità, che partono con un tour in tutta Italia la cui prima tappa si terrà martedì 20 febbraio a Bologna (inizio alle 9 nella sala “12 maggio 2012” della Regione, in via della Fiera 8) con numerosi ospiti. Tra questi tra la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Maria Roccella, il presidente di Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco metropolitano di Bologna Matteo Lepore e l’arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, card. Matteo Maria Zuppi.
“Noi vogliamo parlare di futuro dei giovani e del Paese – sottolinea De Palo, che condurrà i lavori del convegno bolognese -. La denatalità non ha un colore politico, riguarda tutti, governo e opposizione, per questo con il Tour della natalità, che toccherà le principali città italiane, cerchiamo di creare alleanze a livello territoriale. Occorre unire il Paese nei confronti di un tema con cui dovremo fare i conti seriamente per i prossimi trent’anni”.
La tappa sotto le Due Torri del tour degli Stati generali della natalità è organizzata in collaborazione con l’associazione Bologna Bene comune e con il patrocinio di Regione e Ufficio scolastico regionale. “Per promuovere la natalità serve un’azione congiunta, sia legislativa che sociale ed educativa, ed è proprio questo lo spirito che anima l’iniziativa”, sottolinea Enrico Biscaglia, presidente di Bologna Bene comune. “Nella preparazione del convegno, ci siamo confrontati con diversi studenti, sia liceali che universitari, alcuni dei quali porranno le loro domande ad Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta. Nel dialogo con loro – aggiunge Biscaglia – è emersa la grande preoccupazione circa la precarietà delle condizioni lavorative e l’incertezza sul futuro, che induce tanti a fissare il traguardo della natalità dopo i 30 anni, riducendo così la possibilità di fare più figli. Dobbiamo porci il problema di come sostenere questi ragazzi a guardare con fiducia e speranza al domani”.
I lavori si articoleranno in quattro momenti distinti. Il primo è dedicato al contesto di riferimento: Enrico Biscaglia dialogherà con Alessandro Rosina (professore ordinario di Demografia e Statistica all’Università Cattolica di Milano).
Poi al centro i giovani: Alberto Pellai sarà protagonista di un confronto, sotto forma di intervista, con liceali e universitari bolognesi.
I risvolti economici e sociali dell’inverno demografico regionale e bolognese saranno messi a tema nella tavola rotonda con interventi di Gianluigi Bovini (statistico e demografo), Agnese Pini (direttrice del Quotidiano Nazionale), Gianluca Galletti (presidente di Emil Banca), Giulia Bernardi (direttore di HR Illumia Spa) e Adriano Bordignon (presidente nazionale del Forum associazioni familiari).
Infine, la parola alle Istituzioni con gli interventi di Lepore, Bonaccini, Roccella e del card.Zuppi.
Dopo l’avvio a Bologna, il “Tour della natalità” proseguirà con altre tappe e altrettanti focus locali a Palermo a metà ottobre, a Roma il 15 novembre, Milano a dicembre e un’ultima tappa a Venezia. Appuntamento, intanto, nella capitale per la IV edizione degli Stati generali della natalità il 9 e il 10 maggio presso l’Auditorium della Conciliazione.

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