Salute: HappyAgeing, “dedicare campagne di chiamata attiva per vaccinazioni consigliate in terza età protegge ampia fascia popolazione e ha ricadute positive su Ssn”

“L’approvazione del Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2023-2025 (Pnpv) da parte della Conferenza Stato-Regioni, appena prima della pausa agostana, è un’ottima notizia, un atto atteso e necessario che HappyAgeing – Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo ha accolto con soddisfazione. Si tratta di un documento operativo fondamentale, che contiene il calendario vaccinale, le indicazioni per le vaccinazioni delle categorie a rischio (per età, per patologia o per ragioni professionali) e gli obiettivi strategici da perseguire nel triennio di riferimento. Tutti elementi necessari a portare avanti campagne vaccinali efficaci e capillari sul territorio nazionale”. Lo afferma oggi Michele Conversano, presidente del Comitato tecnico scientifico di HappyAgeing, commentando l’approvazione del Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2023-2025 da parte della Conferenza Stato-Regioni.
“HappyAgeing ha sempre considerato l’immunizzazione degli over 65 come uno dei principali pilastri di un invecchiamento attivo e in salute. Dedicare campagne di chiamata attiva per le vaccinazioni consigliate in terza età, ridurre le disuguaglianze migliorando l’accesso all’immunizzazione significa proteggere un’ampia fascia della nostra popolazione, con ricadute positive sul welfare, sulla tenuta del Servizio sanitario nazionale, ma soprattutto sulla qualità della vita di queste persone”, osserva Conversano. “La nostra speranza è che il Piano si riveli un efficace strumento per accrescere i livelli di copertura vaccinale, soprattutto tra le fasce anziane della popolazione, dando così un motivato sostegno alla richiesta di ulteriori risorse da parte delle Regioni”, aggiunge.
“Un altro aspetto rilevante contenuto nel Piano – continua Conversano – è il ‘mantenimento della gratuità in caso di adesione ritardata, sia per le vaccinazioni raccomandate nell’età pediatrica e nell’adolescenza, sia per quelle destinate all’adulto nel rispetto delle indicazioni contenute nel Riassunto delle caratteristiche del prodotto di ogni specifico vaccino’. Si tratta di una garanzia importante perché consente di recuperare le vaccinazioni non effettuate negli anni scorsi, nonostante fossero nei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e sebbene fossero richieste elevate coperture. Su questo tema, il nostro auspicio è che finalmente si raggiungano coperture vaccinali tali da poterle definire veri e propri interventi di sanità pubblica e non solo di protezione individuale”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori