Lotta contro il razzismo: “Memoria a più voci”, domani a Roma l’evento conclusivo di un progetto sui pluralismi d’Europa e le strategie educative contro i discorsi d’odio

Venerdì 24 marzo, alle ore 10,30 in Piazza Vittorio Emanuele II a Roma, avrà luogo l’evento conclusivo del progetto “Memoria a più voci” , realizzato da Ucri-Unione delle Comunità Romanès in Italia, Ugei-Unione giovani ebrei d’Italia, dal Dipartimento Saras-Sapienza Università di Roma e dall’Associazione Arte in memoria. “Memoria a più voci – si legge in un comunicato – è un percorso di sensibilizzazione che nel 2022 ha visto la realizzazione di 5 incontri formativi sui pluralismi d’Europa, sulla cultura, la storia e le tradizioni della popolazione romanì, sul valore della memoria, sull’antisemitismo, sull’antiziganismo e sulle strategie educative contro i discorsi d’odio”. Nel comunicato, si ricorda che il 18 gennaio 2023, a Trieste, è avvenuta la posa della prima pietra d’inciampo (stolpersteine) in memoria di un deportato rom e sinto in Italia, Romano Held, la cui storia di deportazione è stata ricostruita dallo storico Luca Bravi dell’Università di Firenze e dal ricercatore Stefano Pasta dell’Università Cattolica di Milano. Il 24 marzo 2023 avverrà l’evento conclusivo del progetto alla presenza delle istituzioni e delle organizzazioni promotrici. La giornata prevede interventi accademici, un’esibizione musicale e un rinfresco. Per l’occasione verrà piantato un albero, donato dalla Fondazione Kkl-Keren Kayemeth LeIsrael Italia Ets, e installata una targa commemorativa. L’iniziativa rientra nella XIX Settimana d’azione contro il razzismo di Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) e ha il patrocinio di Roma Capitale-assessorato all’Agricoltura, all’Ambiente e Ciclo dei rifiuti.

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