Diocesi: Teramo, dal 24 al 26 marzo l’appuntamento con “Ora et Labora. La vocazione e la missione dei laici nel cambiamento d’epoca”

(foto diocesi Teramo-Atri)

È in programma dal 24 al 26 marzo a Teramo, un appuntamento rivolto a tutte le aggregazioni laicali ed i laici impegnati nelle varie realtà di ispirazione cristiana che, assieme al vescovo della diocesi di Teramo-Atri, mons. Lorenzo Leuzzi, si incontreranno per discutere sul tema “Ora et Labora. La vocazione e la missione dei laici nel cambiamento d’epoca”. Il programma prevede per venerdì 24 marzo, alle 20.30 nel duomo di Teramo, la veglia di preghiera “Ecco io vengo a fare la tua volontà”, presieduta da mons. Leuzzi, in occasione della 31ª Giornata dei missionari martiri. Sabato 25 marzo, alle 9.15, nella sala parrocchiale di San Gabriele in Colleparco di Teramo, mons. Fabio Fabene, segretario della Congregazione per le cause dei santi, introdurrà al tema “La chiamata alla santità dei laici” e, a seguire, la tavola rotonda moderata da Cesare Mirabelli con professionisti locali sul tema “Studiare, amare e servire il cambiamento d’epoca”. Nell’occasione verranno presentate tutte le associazioni e movimenti della Consulta delle aggregazioni laicali e le realtà di ispirazione cristiana che, nel pomeriggio, organizzeranno differenti iniziative in varie zone del territorio diocesano, tutte accomunate dal tema “In cammino con e nella Chiesa”. Domenica 26 marzo, alle 9.15 nella parrocchia di San Gabriele in Colleparco di Teramo, don Giovanni Giorgio, direttore del Centro per la teologia San Paolo VI, presenterà “I cantieri di Betania: evangelizzare è servire la storia”. A seguire l’Ufficio per il laicato farà “Sintesi degli incontri delle aggregazioni laicali. Prospettive di impegno”, prima della messa delle 11.30 presieduta da mons. Leuzzi ed il momento conviviale conclusivo delle 12.30. “Nel terzo millennio, in un’epoca di transizioni, nella quale non si può dar affatto per scontata una visione cristiana della vita si è voluto porre l’accento sull’importanza di ogni associazione, movimento o realtà cristiana in grado di evangelizzare, proporre e dare testimonianza attraverso il proprio carisma, stile e dinamica che caratterizza ogni ambiente della vita ordinaria”, spiega Leonardo Di Battista, direttore dell’Ufficio diocesano per il laicato, che aggiunge: “Dunque da parte della Consulta delle aggregazioni laicali, dove sono rappresentate tutte le realtà diocesane, è il momento della testimonianza e della responsabilità nel sentirsi Chiesa e fare passi comunitari e condivisi, sotto lo sguardo ‘saggio e operoso’ di San Berardo, che caratterizza tutto l’anno pastorale”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia