Diocesi: Checchinato (Cosenza-Bisignano) ai giovani, “non c’è un modo unico per incontrare Gesù”

foto: F.Mandato

“Ad ognuno di noi e di voi Gesù parla in modo diverso. Non c’è un modo unico per incontrarlo e stargli vicino”. Lo ha detto ieri sera mons. Giovanni Checchinato, arcivescovo di Cosenza – Bisignano, incontrando nei saloni della parrocchia San Carlo Borromeo i giovani dai 14 ai 30 anni. Si è trattato del primo degli incontri “Ho da dirti qualcosa” organizzato dal servizio diocesano di Pastorale giovanile, e che ha visto i giovani rivolgere al vescovo delle domande. “Qual è stato il tuo rapporto con la Chiesa da giovane?”, “come noi giovani possiamo aiutare la diocesi?”, “cosa significa essere vescovi?”, alcune delle domande che i giovani hanno rivolto a mons. Checchinato. “Voi giovani dovete guardare alla vostra storia e a quella del mondo con occhi pieni di speranza, anche laddove sembra non ci sia spazio per sperare”, ha detto l’arcivescovo, portando l’esempio di Etty Hillesum. “Durante il mio percorso di vita quello che mi ha sempre accompagnato è stata la serenità di aver donato tutto me stesso al Signore”, ha confidato mons. Checchinato, evidenziando “l’importanza di essere nella Chiesa, sia come singoli che in gruppo, perché le varie realtà ecclesiali danno un apporto fondamentale per dire la fede oggi”.

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