Natale: il 20 dicembre torna “L’ALTrA Cucina… per un Pranzo d’Amore”, chef stellati, artisti e sportivi cucineranno con detenuti e detenute di 28 istituti di pena

Pranzi “stellati” per i detenuti e le detenute degli Istituti penitenziari italiani in occasione del Natale: mercoledì 20 dicembre si svolgerà, infatti, il Pranzo di Natale “L’ALTrA Cucina… per un Pranzo d’Amore”, un’iniziativa promossa dall’Associazione Prison Fellowship Italia onlus, in collaborazione con il Rinnovamento nello Spirito Santo, Fondazione Alleanza del RnS e il Ministero della Giustizia. In 28 Istituti penitenziari italiani, detenuti e detenute guidati da chef stellati e cuochi dell’alta cucina, prepareranno un ‘pranzo speciale’ che sarà poi servito a tavola da volti noti del mondo dello spettacolo, dello sport, dell’arte e del giornalismo. Ospiti d’onore dell’evento saranno esclusivamente i detenuti e (dove consentito) le loro famiglie. Per questa X Edizione hanno già confermato la loro adesione all’evento di Natale i seguenti istituti penitenziari: Roma Rebibbia (sez. femminile), Milano Opera, Torino, Alessandria, Aosta, Napoli Secondigliano, Nisida minorile (NA), Salerno (sez. femminile), Eboli (SA), Aversa (CE), Avellino, Ariano Irpino (AV), Bologna (maschile e femminile), Castelfranco Emilia (MO), Parma, Rimini, Firenze minorile, Massa, Teramo, Pesaro, Castrovillari (CS), Palmi (RC), Paola (CS), Vibo Valentia, Cagliari minorile, Lanusei (NU), Palermo. Tra gli chef, cuochi e maestri di cucina hanno aderito Domenico Iavarone, Davide Pezzuto, Roberto Alia, Nino Rossi, Carmelo Fabbricatore, Armando Sciarrone, Marco Contrada, Marianna Vitale, l’Unione Regionale dei Cuochi della Campania, Mariano Guardianelli, Paolo Bissaro, Filippo La Mantia, Francesco Dall’Argine, Cesare Battisti, Eugenio Boer, Marco Sorbini, Matteo Baronetto, Guido Perino, William Pitzalis, Carmelo Criscione, Niccolò Palumbo, e i cuochi dell’Associazione Cuochi della Valle d’Aosta. A imbandire le tavole delle 28 carceri (ma anche a provvedere alle necessità relative all’allestimento del Pranzo all’interno del carcere) saranno 1200 volontari e, a servire le portate (circa 6000 piatti), decine di artisti. Tra questi: Giovanni Caccamo, Antonio Mezzancella, Marco Giallini, Edoardo Bennato, Gianluigi Nuzzi, Sabrina Scampini, Nunzia De Girolamo, Marco Capretti, Alda D’Eusanio, Rossella Brescia, Ilaria Grillini, Luca Abete, Alberto Bertoli, Rino Ceronte, Luca Pugliese, Fabrizio Coniglio, Andrea Segré, Renzo Sinacori, Emanuele Fasano, Diego Nicolosi (Papillon), Stefano Jurgens, Roppoppo (il cantastorie Franco Palumbo), Carmine Farago, le comiche Alessandra Ierse e Nadia Puma, Gianni Astone, Vincenzo Emmanuello, Niccolò Torielli, Antonio Fulfaro, Zorama, Luca Sepe, Moreno il Biondo, Laura Grispo, Gianpiero Perone, Ottavia Pojaghi Bettoni, Ottavio Demontis, e molti altri artisti in attesa di conferma. Questa edizione dei Pranzi di Natale si contraddistingue, per alcuni aspetti, dalle edizioni precedenti. Per la prima volta, un istituto scolastico contribuirà economicamente alla realizzazione dei Pranzi. Si tratta del Liceo classico “Bernardino Telesio” a Cosenza che ha raccolto e devoluto la quota di mille euro per coprire parte delle spese dei Pranzi di Natale della Regione Calabria. L’iniziativa sarà anche occasione per parlare di spreco alimentare con il prof. Andrea Segrè, ordinario di Economia circolare e politiche per lo sviluppo sostenibile all’Università di Bologna. Inoltre, per la prima volta, il Pranzo di Natale (a Torino) sarà servito alla sezione dei “Sex offender”, di detenuti, cioè, che hanno commesso crimini a sfondo sessuale, solitamente reclusi in aree isolate e protette.

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