Musei Vaticani: l’11 dicembre la presentazione del percorso interattivo diffuso sullo “sguardo del restauratore, oltre la superficie”

Nel 2023, il Laboratorio di Restauro Dipinti e Materiali lignei dei Musei Vaticani, una delle strutture del settore più antiche al mondo, compie 100 anni. Per celebrare questo importante traguardo di esperienza, innovazione e cura delle opere d’arte, lunedì prossimo, 11 dicembre, alle 10.30, verrà presentata, nella Sala Conferenze dei Musei Vaticani, una mostra che permetterà a visitatori e appassionati di esplorare le storie affascinanti che si celano dietro ogni opera d’arte: “Un’opportunità unica per apprezzare da vicino i dettagli che spesso sfuggono al visitatore, ma che si svelano sotto la lente del restauro”, la definiscono gli organizzatori. Sarà possibile infatti ammirare, attraverso gli occhi dei restauratori, le tecniche di esecuzione, la storia conservativa, le scelte differenti che caratterizzano ogni intervento di restauro. I contenuti, pubblicati online, saranno accessibili lungo il percorso museale tramite la scansione di un QR Code, posizionato nelle vicinanze del dipinto restaurato.  Il Laboratorio Restauro Dipinti – si ricorda in una nota – costituisce una delle realtà storiche nel settore della conservazione non solo per lo Stato della Città del Vaticano, ma a livello internazionale. L’attività di tale dipartimento prevede la conservazione del patrimonio della Santa Sede, formato da decine di migliaia di metri quadri di decorazioni murali e circa 5300 dipinti mobili inventariati, attraverso monitoraggi, controlli preventivi, manutenzioni, pronti interventi, movimentazioni, studio, collaborazioni, ricerca scientifica, che spesso concorrono e culminano nell’articolato atto di realizzazione di un restauro completo.

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