Diocesi: mons. Pompili (Rieti), “mentre la ricostruzione accelera, anche la gente possa accelerare nella riconquista della serenità”

L'omaggio di mons. Pompili ai defunti vittime del terremoto

“Il simbolo del terremoto è l’orologio della torre che batte le 3.36. Da quel momento sembra che il tempo si sia interrotto per noi. In realtà, il tempo ha continuato a camminare e – come annota il Qoelet – non ha cessato di manifestarsi nelle sue diverse forme. Perché il tempo non è l’orologio, ma la qualità delle relazioni che si stabilisce tra le persone. Per questo il tempo è lungo quando uno sta con una persona importuna, mentre diventa breve quando si sta con una che amiamo. Che tempo abbiamo vissuto insieme?”. A porre l’interrogativo è mons. Domenico Pompili, vescovo di Rieti, nell’omelia della messa celebrata questa sera ad Amatrice in occasione del saluto della comunità al presule che a breve lascerà la diocesi reatina per trasferirsi nella nuova sede di Verona. “Il testo del Qoelet – ha spiegato commentando la prima lettura – presenta 14 coppie di azioni antitetiche per dire sostanzialmente due cose intorno al tempo”: che “le situazioni evolvono: quando stai bene tutto può crollare ma anche il contrario e cioè quando tutto sembra perduto si può sempre risalire la china”, e che il tempo “non è solo cronos, ma anche kairos. Il che sta a dire che è possibile leggere dentro quello che sembra assurdo una linea giusta che si sottrae all’incomprensibilità della storia”. Ripensando agli anni trascorsi insieme, mons. Pompili ha osservato: “Non sempre ci è chiaro il senso di quello che è accaduto, ma abbiamo toccato con mano che la vita va vissuta ancora più in profondità senza lasciarsi irretire da tristezze e da superficialità. L’augurio è che mentre la ricostruzione va avanti ed accelera, anche la gente possa accelerare nella riconquista di quella serenità interiore che è la vera risorsa che nasce dalla fede. Così il cammino per tutti anche a distanza riprende daccapo”. Il presule ha quindi reso omaggio ai defunti vittime del terremoto.

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