Papa Francesco: a pellegrini diocesi Alessandria e Spoleto, “pietre vive per costruire la comunità cristiana”

“La Cresima conferma il Battesimo. Per questo si chiama Confermazione. La vita cristiana è una casa che si costruisce sulle fondamenta del Battesimo. Sempre”. Lo ha detto Papa Francesco, questa mattina, ai partecipanti al pellegrinaggio della diocesi di Alessandria e ai ragazzi della Cresima della diocesi di Spoleto-Norcia, ricevuti in udienza nell’Aula Paolo VI. Il Pontefice ha dedicato la seconda parte del suo intervento ai cresimati e cresimandi della diocesi umbra. A loro ha chiesto se conoscono la data del battesimo. E poi ha sottolineato come “il fondamento è sempre quello: il Battesimo”. “Per questo è importante ricordare il giorno in cui siamo stati battezzati, e anche festeggiarlo, nel cuore! D’accordo? – ha aggiunto -. Ma ricordate bene il giorno! E non dimenticarlo mai: è stato l’inizio della mia vita cristiana, della mia amicizia con Dio”. Evidenziando, poi, che “la vita cristiana è una casa da costruire”, il Papa ha ricordato che “voi venite da un territorio dove molti edifici sono stati rovinati o danneggiati dal terremoto”. “Sapete bene la differenza tra una casa solida, che resiste alle scosse, e una casa fragile, che crolla”. Di qui la benedizione di Francesco perché “ognuno di voi diventi una pietra viva per costruire la comunità cristiana”: “Pietra viva nella famiglia, pietra viva nella parrocchia, pietra viva nella compagnia degli amici, pietra viva nell’ambiente dello sport… e così via. Ma essere vivi, non morti”.

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