Serbia: Subotica, dopo grave ictus del vescovo Vecerin il clero chiede istruzioni alla Nunziatura apostolica di Belgrado

All’inizio della settimana a Subotica, centro dell’omonima diocesi serba, si è tenuta una sessione straordinaria del collegio dei consultori a causa della emergenza per le condizioni di salute del vescovo, mons. Slavko Vecerin. Il presule ha avuto un grave ictus all’inizio di agosto e si trova in ospedale. L’incontro si è svolto su invito del vicario generale, mons. Ferenc Fazekas, e alla presenza dell’arcivescovo di Belgrado, mons. Stanislav Hocevar, visto che la diocesi di Subotica è suffraganea dell’arcidiocesi di Belgrado. I partecipanti hanno ascoltato il parere del medico curante di mons. Vecerin, Bojan Bagi, capo del Dipartimento di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Subotica, che ha affermato che la salute del vescovo locale è gravemente compromessa e sarà necessario un lungo periodo di tempo per la sua guarigione. Dal comunicato della diocesi di Subotica si apprende l’invito ai fedeli di continuare a pregare per la ripresa di mons. Vecerin, mentre il personale medico si impegna a fare tutto il possibile per sostenere le cure. Pertanto, la decisione dell’incontro dei consultori insieme all’arcivescovo di Belgrado, mons. Hocevar, è stata di consultare la Nunziatura apostolica di Belgrado per ulteriori istruzioni. L’arcivescovo Hocevar ha espresso il suo sostegno paterno a tale posizione e ha incoraggiato i membri del consiglio dei consultori a lavorare per l’unità diocesana e la piena comunione tra sacerdoti e laici con il loro vescovo. Il 65enne mons. Vecerin è vescovo di Subotica da novembre 2020.

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