Donna uccisa a Bologna: card. Zuppi, “profondo cordoglio e amarezza. L’amore è vita e non può mai diventare violenza, persecuzione e morte”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

L’arcivescovo di Bologna, card. Matteo Zuppi, esprime profondo cordoglio e amarezza per la morte di Alessandra Matteuzzi, brutalmente uccisa sotto casa la sera del 24 agosto, e insieme alla Chiesa di Bologna si unisce nella preghiera al dolore della famiglia invocando “il Dio della vita e della misericordia”.
“È un tragico evento – afferma il card. Zuppi – che scuote Bologna, l’Italia e le nostre coscienze e ci chiede di non restare indifferenti davanti ai casi di femminicidio e alle varie forme di violenza di cui molte donne sono quotidianamente vittime, spesso in maniera silenziosa. Questo dramma ripropone urgentemente la necessità di un’azione etica, culturale e pure di prevenzione, che coinvolge certamente le Forze dell’Ordine ma anche tutta la comunità. Occorre comprendere e ritrovare il vero significato del legame uomo-donna, fatto di reciprocità, dono di sé, progettualità condivisa, mutuo sostegno, rispetto. L’amore è vita e non può mai diventare violenza, persecuzione e morte”. L’arcivescovo riprende anche le parole di Papa Francesco che recentemente ha esortato a impegnarsi ancor più per far crescere la cultura del rispetto di ogni persona e la cura delle relazioni nei vari ambiti della società, per promuovere la famiglia e proteggere le donne, sottolineando che ‘ferire una donna è oltraggiare Dio, che da una donna ha preso l’umanità’”.

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