Diocesi: Caritas Terni e associazione San Martino, un anno segnato da accoglienza profughi ucraini e da integrazione persone più disagiate

(Diocesi di Terni-Narni-Amelia)

In un contesto sociale locale che evidenzia il perdurare di una crisi profonda, aggravata dal conflitto in Ucraina e dalle conseguenze della pandemia del Covid-19, la Caritas di Terni-Narni-Amelia e l’associazione di volontariato San Martino operano per sostenere in maniera efficace persone e famiglie, in un percorso che mira ad evitare la cronicizzazione del disagio e conseguentemente situazioni di emarginazione sociale, come è stato ricordato oggi in una conferenza stampa durante la quale sono stati presentati i dati delle attività svolte. Nel 2022 le persone che si sono rivolte alla Caritas-associazione di volontariato San Martino sono state 4.193, ossia 70 in più rispetto al 2021 (+ 2%)
“È importante mettere al centro la persona, con la ricchezza umana che la persona porta con sé – ha dichiarato il vescovo Francesco Soddu –. In tutto ciò che fa la Caritas deve emergere il Vangelo, perché non c’è persona che non sia amata dal Signore e che non debba avere attenzione da parte dei credenti e delle altre persone, nella vicinanza e nel mettersi al servizio degli altri. È necessario trasformare i problemi in opportunità di vita. Se questo è colto dalla nostra comunità e città allora la stessa comunità cresce umanamente. La Caritas non è chiamata a gestire dei problemi, ma a prendere quei problemi e trasformarli in opportunità, per rendere testimonianza dell’amore cristiano. Mettersi davanti ai fratelli e considerarli come ricchezza per costruire rapporti interpersonali di amicizia e solidarietà, questo è il valore aggiunto della carità, poi ci sono dei segni che si traducono in opere che danno testimonianza della carità, ciò deve riguardare tutti perché nessuno può delegare l’amore ad altri”.
Sono stati 30.000 tra i pasti consumati alla Mensa San Valentino e quelli consegnati con l’asporto. In occasione delle feste natalizie sono stati distribuiti 30 cesti natalizi, 20 confezioni per l’igiene, 50 confezioni di dolciumi. Alla mensa sono state accolte 4 persone in attività riparatorie e misura alternativa. Inoltre dal mese di ottobre sono stati ospitati alcuni studenti dell’Ipsia e dell’Istituto Casagrande Cesi con un accordo di collaborazione culturale e didattico educativo.
Nel 2022 sono stati distribuiti 38.134 pezzi di prodotti alimentari (circa 14mila in più rispetto al 2021, pari a +35%) presso l’Emporio della Solidarietà in Via Vollusiano 18 a Terni e in quello di Amelia, gestito dalla parrocchia San Francesco. In gran parte sono state aiutate le 350 famiglie di profughi ucraini giunte nel territorio diocesano, ospiti dei familiari che vivono in Italia e poi attraverso la rete di accoglienza messa in atto nel corso dei mesi successivi.
Sono stati 537 ucraini (donne e minori) che si sono rivolti allo Sportello Ucraina, gestito dall’associazione di volontariato San Martino per conto del Comune di Terni.
Sono stati distribuiti 21.500 capi di vestiario presso l’emporio della Solidarietà a Terni e 50 persone hanno usufruito del Servizio doccia aperto al centro Caritas di via Vollusiano a Terni.
La Caritas diocesana a supporto dei bisogni del territorio ha avviato nel 2022 il progetto “Apri” di Caritas Italiana che proseguirà nel 2023. Inoltre, è attivo il progetto “Animatore di comunità”.

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