Benedetto XVI: mons. Voderholzer (Regensburg), “ha pregato per noi per molti anni, ora preghiamo per lui”

Grande è l’apprensione in tutte le diocesi della Germania e dell’Austria per l’aggravarsi delle condizioni di salute del Papa emerito Benedetto XVI. Nella diocesi di Regensburg, all’apertura della campagna dei Cantori della stella, celebrata a Bodenmais, il vescovo Rudolf Voderholzer ha sottolineato il profondo legame affettivo che unisce Benedetto XVI alla all’antica città bavarese: “Egli ha pregato per noi per molti anni, ora preghiamo per lui”. Da questa mattina, nella cattedrale di San Pietro, una catena di fedeli assicura la preghiera continua Benedetto XVI: un ritratto è stato collocato nel presbiterio della cattedrale. Molti sono suoi ex studenti: Joseph Ratzinger dal 1969 al 1977 ha insegnato teologia dogmatica nella città sul Danubio ed ha sempre dichiarato che Regensburg fosse la sua casa. Particolare il ricordo personale di mons. Stefan Oster, vescovo di Passau: “Come vescovo della sua diocesi di origine, vorrei unirmi espressamente a questa chiamata. Per Benedetto XVI è un momento molto brutto. L’ho incontrato recentemente a novembre e l’ho trovato ancora molto lucido. Ma si poteva sentire che era già molto debole fisicamente. Se ora diventa ancora più debole, è facile immaginare che sia all’ultima tappa del suo viaggio terreno. Per favore, dategli tutte le preghiere che possano rafforzarlo e confortarlo”. In Austria il cardinale Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna, ha commentato il preoccupante stato di salute di Benedetto XVI rivolgendosi ai suoi fedeli sul suo account di Twitter: “Papa Francesco ci ha chiamato a pregare in particolare per il Papa emerito Benedetto. Uniamoci tutti a questa preghiera!”. Schönborn ha ricordato che il Ratzinger è stato “molto legato fin dall’infanzia al nostro Paese e alla nostra Chiesa”.

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