Bulgaria: 70° anniversario dei martiri del regime. Mons. Kavalenov (Nicopoli) al Sir, “testimoni e portatori di memoria”

(Foto diocesi di Nicopoli)

Il 13 novembre la Chiesa cattolica in Bulgaria ha celebrato la memoria liturgica dei martiri bulgari del periodo del comunismo: quest’anno ricorre il 70° anniversario della loro morte. Le celebrazioni si sono svolte a Belene, a livello diocesano nella parrocchia “Natività della Vergine Maria” con la presenza di tutto il clero della diocesi di Nicopoli guidato dal vescovo mons. Strahil Kavalenov, mentre il presidente dei vescovi bulgari mons. Christo Proykov ha presideduto la liturgia di rito orientale nella parrocchia “Ascensione del Signore” a Plovdiv. In occasione dell’anniversario, la “Televisione bulgara cristiana” delle comunità protestanti ha proiettato vicino a Jambol l’anteprima del documentario “70 anni dalla fucilazione dei sacerdoti cattolici” alla presenza del nunzio apostolico mons. Luciano Suriani, il presidente dei vescovi bulgari mons. Christo Proykov, il vescovo della diocesi di Nicopoli, mons. Strahil Kavalenov e il vescovo ausiliare di Sofia, mons. Rumen Stanev.

(Foto diocesi di Nicopoli)

“L’11 novembre 1952 il vescovo della diocesi di Nicopoli Eugenio Bossilkov insieme ai tre padri assunzionisti Pavel Dzidzov, Kamen Vichev e Josafat Sciscov, condannati a morte dal regime comunista di Sofia per la loro fedeltà alla fede, al Papa e alla Chiesa cattolica, sono stati fucilati nella prigione di Sofia”, racconta al Sir mons. Kavalenov e aggiunge: “il 15 marzo 1998 è stato beatificato da Giovanni Paolo II in San Pietro il vescovo mons. Bossilkov, mentre i padri assunzionisti sono stati proclamati beati dallo stesso pontefice durante il suo viaggio nel 2002 a Plovdiv, in Bulgaria”. “Non dobbiamo dimenticare il passato difficile, ma dobbiamo sentirci testimoni e portatori di questa memoria”, continua. “Il beato Bossilkov ha detto ‘lo spargimento del nostro sangue sarà un pegno del bellissimo futuro che aspetta la Chiesa in Bulgaria’ ed oggi ne stiamo gustando i frutti, potendo celebrare e predicare in libertà”.
Inoltre, nella diocesi di Nicopoli è stato inaugurato un anno giubilare dedicato ai martiri bulgari. Sempre nel solco delle celebrazioni, a Roma, su iniziativa dell’ambasciatore bulgaro presso la Santa Sede, Bogdan Patashev, nella basilica San Bartolomeo all’isola si è svolta una celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Antonio Mennini, già nunzio apostolico in Bulgaria. Nella basilica sono venerate le reliquie dei quattro martiri bulgari.

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