Diocesi: Crotone, ordinazione diaconale di Leopoldo Arabia

“Sii diacono di luce, porta la speranza di un Dio che interviene anche nei periodi più bui della storia”. È l’esortazione che il 5 gennaio in cattedrale, mons. Angelo Raffaele Panzetta, arcivescovo di Crotone – Santa Severina, ha fatto a don Leopoldo Arabia, nella messa di ordinazione diaconale. Mons. Panzetta, parlando di una “diaconia della luce”, ha sottolineato “questo è il servizio particolare di chi – come i profeti d’Israele e di ogni tempo – sa intravedere la luce al di là della tenebra, sa sostenere la speranza perché è capace di cogliere sempre spiragli di grazia”. In un tempo segnato da incertezze e difficoltà a guardare al futuro – ha proseguito il presule – “abbiamo bisogno come il pane – ha proseguito il vescovo – di profeti di luce”. Parlando poi di una “diaconia del mistero”, mons. Panzetta ha sottolineato che “questo tipo di servizio ti chiede di essere capace, in questo tempo particolare che viviamo, di ricordare a tutti che nel cuore di Dio non ci sono estranei”. “Ogni persona che incontrerai – ha aggiunto – possa tornare a casa contenta di aver scoperto che Dio ha un cuore grande e desidera la sua vita e il suo bene”. Parlando poi di una” diaconia della ricerca”, per mons. Panzetta questa “consiste nell’aiutare chi cerca Dio a trovarlo. Chi ti aiuta a trovare Dio, ti aiuta a trovare il tesoro più prezioso della vita. Mettiti a servizio dei cammini salvifici delle persone”. Mons. Panzetta ha definito il diaconato di don Arabia “il regalo di Natale che lo Spirito Santo fa alla nostra chiesa”.

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