Diocesi: Trapani, stasera ad Alcamo veglia con i giovani nell’antico monastero di Santa Chiara

Le clarisse dell’antico monastero “Santa Chiara” di Alcamo, fondato nella seconda metà del 1500, daranno vita stasera a una veglia con i giovani della città che sarà presieduta dal ministro provinciale dei Frati minori di Sicilia fra Antonino Catalfamo. Il momento di preghiera nel giorno in cui le “sorelle povere di Chiara” ricordano l’approvazione della loro regola, il 9 agosto 1253 e due giorni prima della morte di santa Chiara. La veglia si terrà alle 21 nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano attigua al monastero.
Mercoledì 11 agosto, alle 18.30, sarà il vescovo di Trapani, mons. Pietro Maria Fragnelli, a presiedere l’Eucarestia nella festa della santa. La storia della Sicilia registra la presenza dell’Ordine monastico delle Clarisse fin dai primi decenni, vivente ancora la stessa Chiara. Il primo monastero venne fondato a Catania nel 1220; il secondo a Messina nel 1223. Dei 53 monasteri fondati lungo i secoli nell’Isola, oggi ne rimangono solo 7. Due nella diocesi di Trapani: il più antico quello di Santa Chiara in corso VI Aprile ad Alcamo; l’altro, quello del Sacro Cuore, si è trasferito in questi giorni nell’ex convento dei Cappuccini ad Erice. I monasteri sono collegati tra loro dalla Federazione intitolata a Sant’Eustochia Smeralda Calafato (1434-1485), clarissa messinese che ha dato un forte impulso al movimento dell’Osservanza in Sicilia, per un ritorno autentico alla Regola originaria di santa Chiara. Da pochi giorni le clarisse siciliane hanno aperto un portale comune dove è possibile conoscere storia e attività dei monasteri di Sicilia all’indirizzo: www.clarissedisicilia.it.

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