Stragi Capaci e via D’Amelio, il 23 maggio torna #PalermoChiamaItalia. Cerimonia con il presidente Mattarella in diretta su Rai 1 dall’Aula Bunker dell’Ucciardone

Torna anche quest’anno, il prossimo 23 maggio, #PalermoChiamaItalia, l’iniziativa organizzata dal 2002 dal ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Falcone in occasione delle celebrazioni del XXIX anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino e gli agenti delle loro scorte, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Rocco Dicillo, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Claudio Traina.
“#DicosaSiamoCapaci – storie di ordinario coraggio.” è lo slogan – filo conduttore. Di “iniziativa necessaria perché la memoria porta frutto solo se tramandata, se vive nel presente delle nuove generazioni, nel suo valore di esempio, di eredità da custodire, se diventa testimonianza”, parla il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. “Anche quest’anno – aggiunge – non saremo soltanto presenti a Palermo, ma attorno a questa data abbiamo costruito un percorso di legalità in tutte le scuole”.
“Il titolo scelto per la giornata – sottolinea Maria Falcone, sorella di Giovanni – è una frase semplice, immediata che punta a valorizzare storie positive, esempi di coraggio e altruismo in momenti bui del Paese, testimonianze di resilienza non necessariamente collegate alle mafie. Vogliamo insomma narrare di cosa siamo Capaci come cittadini, come singoli individui, come comunità”. Per coinvolgere i ragazzi e i cittadini è nato “Spazi Capaci”, un progetto di memoria 4.0 che consente di riappropriarsi attraverso l’arte dei luoghi che la pandemia ha sottratto e che potrebbero essere di nuovo “occupati” dalla criminalità organizzata. “La bellezza e la cultura – conclude Falcone – sono armi importanti contro la paura e l’omertà”.
Le celebrazioni prenderanno il via il 23 maggio dalla banchina del porto di Palermo, dove ogni anno le delegazioni delle scuole di tutta la Sicilia hanno atteso l’attracco della Nave della Legalità con a bordo circa 1.500 studentesse e studenti da tutta Italia. Quest’anno la nave non potrà salpare a causa dell’emergenza sanitaria, ma al Porto, alle 8.10, si terrà una prima commemorazione con il ministro Bianchi e Maria Falcone.
La cerimonia istituzionale solenne si terrà, poi, alle 8.50, nell’Aula Bunker del carcere dell’Ucciardone – che ospitò il primo maxiprocesso alla mafia -, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e sarà trasmessa in diretta su Rai uno..

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa