Diocesi: mons. Renna (Ascoli Satriano), “atto sacrilego” l’abbattimento della Croce a Orta Nova

“Vivo rammarico” per il “gesto vandalico” compiuto nella notte tra giovedì 20 e venerdì 21 maggio: l’abbattimento della Croce che ricordava la Missione popolare predicata dai Cappuccini nella Quaresima del 1939. Ad esprimerla, insieme ai parroci e a tutta la comunità di fedeli di Orta Nova, è mons. Luigi Renna, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano. “È un gesto – si legge nella lettera – che oltraggia il segno più grande della nostra fede: la Croce di Cristo. È, quindi, un atto sacrilego e non so se chi l’ha compiuto abbia avuto consapevolezza verso quale segno si è avventato con furia distruttrice”. Quella Croce, ricorda il vescovo,  “è memoria di un evento di fede – la Missione popolare – che tanto bene deve aver fatto alla popolazione ortese nel 1939, e dalla quale gli stessi nonni di coloro che hanno commesso il gesto inconsulto avranno beneficiato. So anche che lungo la strada verso il cimitero quella Croce era un richiamo di fede che preparava alla visita al luogo dove riposano i nostri defunti”. “Ringrazio il Sindaco per la presa di posizione ferma e decisa e auspico che i colpevoli siano individuati”, scrive mons. Renna. “Quel gesto faccia riflettere tutti su cosa possono diventare i nostri ragazzi quando non li si accompagna a crescere in famiglia, in parrocchia, nella società”, l’auspicio finale, unito alla notizia che i parroci celebreranno una Messa “in riparazione del gesto inconsulto e sacrilego” martedì prossimo, 25 maggio. “Io stesso mi impegno, col permesso del Sindaco, a ricollocare la Croce al suo posto, nel giorno della festa patronale, il 13 giugno prossimo”, garantisce il vescovo.

 

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa