Diocesi: Terni, domani messa per ricordare il venerabile Giunio Tinarelli nel 65° anniversario della morte

Domenica 17 gennaio (ore 17.30) nella cattedrale di Terni, il vescovo Giuseppe Piemontese celebrerà una messa in occasione della commemorazione del venerabile Giunio Tinarelli, nel 65° anniversario della morte. La celebrazione, animata dai volontari della sezione locale dell’Unitalsi e dal Centro volontari della sofferenza, si terrà nel rispetto del distanziamento e delle disposizioni anti Covid-19. Giunio Tinarelli, che morì ad appena 44 anni di cui venti trascorsi nell’immobilità, “è stato – ricorda la diocesi umbra in una nota – un esempio immenso di vocazione alla sofferenza, con una fede incrollabile, testimoniata con forza nel dolore. Una vocazione che ha segnato la vita del giovane operaio delle Acciaierie, che ha vissuto con intensità la sua missione nel lavoro, la fatica di ogni giorno nello spirito di accettazione della volontà di Dio. Sempre presente tra i suoi coetanei e nella vita dell’oratorio, fin quando la poliartrite anchilosante e spondilite non gli consentirono più alcun movimento, ma non impedirono al giovane Giunio di essere ‘operaio’ nel campo dell’apostolato. Nel 1948 fondò a Terni la sottosezione dell’Unitalsi, partecipando ogni anno ai pellegrinaggi a Loreto, Lourdes con il treno dei malati. Giunio Tinarelli ha lasciato a tutti l’esempio per trasformare una devastante malattia in occasione di redenzione e di riscatto; per trasformare un letto di dolore in una cattedra dalla quale si insegna una verità profonda e scomoda, specie ai nostri giorni: il dolore umilia la persona umana solo se vissuto nella disperazione, mentre si trasforma in occasione di forte testimonianza di fede e di coraggio, se affrontato per amore di Dio e dei fratelli”.

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