Libano: esplosioni a Beirut. Diocesi di Roma dona 25mila euro per aiuti d’emergenza e lancia colletta attraverso la Caritas

Un fondo straordinario per le prime emergenze di 25mila euro, una colletta nelle comunità parrocchiali di Roma e l’invito alla preghiera. Così la Chiesa di Roma, su iniziativa del cardinale Angelo De Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma, aderisce all’appello alla solidarietà che il Santo Padre ha pronunciato a favore della città di Beirut e della Chiesa del Libano duramente colpite dall’esplosione avvenuta lo scorso 4 agosto. La catastrofe – spiega una nota – colpisce un Paese già piegato da una pesante crisi economica e sociale acuitasi nell’ultimo anno: più di un quarto della popolazione vive con meno di 5 dollari al giorno. Dall’ottobre 2019, migliaia di persone hanno riempito le piazze del Paese per protestare contro la corruzione endemica dell’establishment politico, alimentata dal sistema “confessionale” che genera povertà. A questo si aggiunge l’altissimo numero di rifugiati ospitati nel Paese: circa un milione – quasi tutti siriani colpiti da una guerra che dura da 10 anni – su 4,5 milioni di abitanti compresi i cittadini palestinesi rifugiati negli anni precedenti. Il Libano è tra i Paesi al mondo con il più alto numero di profughi in rapporto alla popolazione: ogni mille abitanti se ne contano più di 150. È possibile contribuire con donazioni attraverso Caritas Roma – Onlus. Qui le indicazioni per le donazioni: http://www.caritasroma.it/2020/08/la-solidarieta-alla-popolazione-del-libano/

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