Giubileo lauretano: l’immagine della Madonna a Lampedusa. Rosso (Aeronautica), “segno di attenzione e vicinanza alle realtà più piccole ma fondamentali per il servizio al Paese”

“Oggi per noi è un momento di festa che celebriamo in un lembo di terra particolarmente complesso, martoriato dalle criticità di un mare che potrebbe essere un’opportunità incredibile e che invece, in questo frangente, non vive uno dei suoi momenti migliori”. Lo ha affermato il gen. Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, a Lampedusa dove oggi si è celebrata la prima tappa del pellegrinaggio dell’immagine della Madonna di Loreto, promosso nell’ambito del Giubileo lauretano indetto per ricordare i 100 anni dalla proclamazione di Maria patrona dell’Aeronautica militare.
“Normalmente – ha spiegato – quando ho avuto modo di visitare i nostri uomini di tutte le forze armate impegnati nelle missioni all’estero, ho raccolto due parole che mi hanno sempre reso fiero e orgoglioso di servire il Paese con le stellette. Queste parole sono state: professionalità e umanità. Sono forse due caratteristiche che distinguono gli italiani da altri popoli e altri Paesi e credo che questo sia il modo in cui siamo apprezzati e stimati anche all’estero, in maniera spesso silenziosa. Con umanità e competenza riescono a portare aiuto e soccorso là dove ci sono difficoltà”.
Per Rosso, “il fatto che oggi siamo qui, insieme a tutte le istituzioni, credo sia un momento importante per la nostra popolazione, i nostri cittadini: le istituzioni ci sono, lavorano insieme, a servizio del Paese su tutto il territorio nazionale, e l’Aeronautica Militare lo fa insieme a tutte le altre Forze Armate. Oggi siamo qui a celebrare e venerare la nostra patrona e vorrei che il Giubileo lauretano sia l’occasione per ricordare i principi che muovono le istituzioni rendendole unite e al servizio del Paese”.
“Quest’anno – ha proseguito – l’effige della nostra patrona girerà per tutta l’Italia visitando ogni reparto, anche i distaccamenti più piccoli della nostra Forza Armata, e non è quindi un caso che io oggi sia qui a Lampedusa: è un segno di attenzione e di vicinanza alle realtà più piccole, meno visibili, meno nobili per certi aspetti ma fondamentali per il servizio che l’Aeronautica offre al Paese”. Concludo ricordando l’iniziativa benefica ‘Un dono dal cielo’, un segno di generosità che l’Aeronautica ha voluto fare in quest’anno giubilare per essere vicino a chi è meno fortunato di noi. Per tutto l’anno, l’Aeronautica Militare raccoglierà dei fondi destinati a tre ospedali pediatrici dislocati sul territorio nazionale: l’Istituto Gaslini di Genova, il Bambino Gesù di Roma e il Santobono di Napoli.

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