Padrini e madrine nei sacramenti: vescovi Sardegna, “nuova consultazione” per “adattamenti e miglioramenti”

“Riavviare un’ampia consultazione nelle diocesi, coinvolgendo anche l’ufficio catechistico regionale, per verificare il livello di attuazione degli indirizzi emanati da ciascun vescovo sulla scorta degli orientamenti della Ces ed individuare eventuali adattamenti e miglioramenti da adottare per il futuro”. Lo hanno deciso i vescovi della Sardegna, che si sono ritrovati a Donigala Fenughedu per “due giorni” di lavori, a proposito del ruolo dei padrini e delle madrine nei sacramenti del Battesimo e della Cresima. Sul tema la Conferenza episcopale sarda nel 2016 emanò degli orientamenti, sulla base dei quali i singoli vescovi dettarono le proprie linee.
Spazio anche a un altro tema, nell’assemblea con tutti i membri dei Consigli presbiterali diocesani, coinvolti da tempo in un’ampia consultazione sulle modalità attuative dell’ottavo capitolo dell’esortazione apostolica Amoris Laetitia, riguardante l’attenzione pastorale alle persone in situazioni matrimoniali ferite, attraverso percorsi di accoglienza, accompagnamento, discernimento e integrazione, come indicato da Papa Francesco. Un centinaio di sacerdoti sono arrivati da tutta la Sardegna per ascoltare una relazione introduttiva di don Enrico Trevisi, della diocesi di Cremona, che lavora su questo campo da diverso tempo, e offrire il proprio contributo alla riflessione. “Quanto detto da don Trevisi assieme all’apporto pervenuto dai Consigli presbiterali, che a loro volta si sono fatti portavoce dei sacerdoti della propria diocesi – informa una nota -, servirà ai vescovi per predisporre una nota pastorale orientativa da diffondere in tutte le diocesi della Sardegna”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia